Su iniziativa di un gruppo di appassionati con precedenti esperienze agonistiche alle spalle è nata nell’ottobre di 3 anni fa la squadra di football americano denominata Rebels a.f.t.
La nuova realtà nasce con lo specifico intento di promuovere e divulgare la pratica del football nella provincia di Salerno. Difatti, sin dalle prime settimane, il lavoro solerte della giovane dirigenza ha consentito di creare due poli al sud e al nord della cittadina campana, lavoro che solo negli ultimi tempi è convogliato nella Valle dell’Irno dove si sono concentrate le attività della nuova compagine.
Dopo aver giocato il primo anno un’amichevole contro i Sauk Wolves Cosenza ed aver partecipato ad un torneo di fiveman a Spoleto, lo scorso anno i Rebels hanno disputato 3 partite di football a 7 nella Lega amatoriale Iaafl.
Quest’anno, i tempi sono sembrati maturi per fare il grande salto nel football che conta e così la società presieduta dal Presidente Ferrara ha deciso di iscriversi al prossimo Campionato Nazionale Fidaf di Terza Divisione. La decisione è diventata inevitabile per consentire finalmente ad un gruppo di ragazzi consolidatosi nel tempo di fare l’esperienza necessaria contro avversari degni di nota e di ben altro spessore e così l’apparente salto nel buio è diventato soltanto un ulteriore step nell’ambito del progetto di creare una realtà capace di resistere nel tempo e di formare giocatori sulla base di principi saldi improntati ai veri valori dello sport.
Così i Rebels domenica scorsa sono stati inseriti nel girone B della Terza divisione in cui affronteranno i Briganti Napoli, i Delfini Taranto, i Navy Seals Bari e gli Eagles Salerno. Superfluo dire che i Rebels in quanto ultimi arrivati al campionato maggiore mirano a fare una buona figura affrontando con lealtà e sportività un torneo così importante e così elevatosi negli anni dal punto di vista tecnico. «Per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione dare la possibilità a questi ragazzi di giocare il football vero – dice il Presidente Paolo Ferrara -. La squadra si compone di poco più di un trentina di elementi dei quali 2 di provenienza Seagull,s avendo loro esordito sedicenni nel 2003 nella storica compagine salernitana che fallì proprio quell’anno dopo aver raggiunto la semifinale di serie A2 e 3 con qualche esperienza negli Eagles. Gli altri 25 giocatori hanno per una metà iniziato a giocare tra il 2015 ed il 2016 e per un’altra metà soltanto nell’ottobre scorso e quindi arriveranno al campionato da titolari con soli 5 mesi di football alle spalle. Per questo motivo per i ragazzi sarà una esperienza bellissima affrontare questo tipo di competizione».
D’altronde, nel ranking stilato dalla Federazione per la compilazione dei campionati i Rebels sono stati inseriti a giusta ragione come ultimi del Girone B in quanto squadra rookie. «Il girone, dice l’Head Coach Mario Pironti, vede ai nastri di partenza i Briganti che solo 3 anni fa nel 2014 militavano addirittura in serie A1 e che lo scorso hanno vinto da imbattuti il girone di serie B, i Delfini che si sono diligentemente fusi con i Bucks dopo aver entrambe ben impressionato nel campionato scorso di serie B, i Navy Seals altra squadra rookie nata in una città come Bari che storicamente ha avuto franchigie di grande valore susseguitesi nel tempo e che lo scorso anno si è dedicata al settore giovanile ed infine gli Eagles, compagine molto esperta che calca il palcoscenico della serie B sin dal lontano 2006. Sarà, quindi, per i nostri giovani un banco di prova fortissimo che li forgerà nel carattere e consentirà loro una forte maturazione in termini di esperienza e di consapevolezza».
Insomma, è l’anno zero per i Rebels che stanno preparando la stagione alacremente sotto la guida di una dirigenza giovane, attenta ed entusiasta ed un coaching staff che annovera accanto all’esperto Head coach, cinque ex giocatori alla loro primissima esperienza nel ruolo di allenatore.
Ed ora non resta che attendere il kickoff del prossimo 18 febbraio.
UFFICIO STAMPA REBELS
