Terza Divisione & Cifaf: Abbuffata di Football in tutta Italia

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Tanto, tantissimo football in Terza Divisione, questa settimana, con ben 30 squadre tornate in campo dopo la pausa pasquale. Su tutti i risultati spunta il roboante punteggio degli Hurricanes, capaci di segnare ben 70 punti: un vero uragano che ha distrutto le vele dei bucanieri di Comacchio! Si è segnato tanto anche a Trieste, dove i Muli hanno battuto i Draghi, a Milano, con i Rams vincenti sui Wolverines, a Cagliari, dove i Sirbons hanno dovuto soccombere allo strapotere dei Veterans, a Crotone, con gli Achei che hanno rifilato 54 punti ai Cardinals, ad Asti, con i Predatori che hanno concesso ai padroni di casa degli Alfieri solo 8 punti, e a Castel San Giorgio, dove nel derby del Cilento gli Eagles non hanno dato nessuna speranza di replica ai Rebels. Prima, agognata vittoria della Legio XIII in questo Campionato, in trasferta contro i Crabs.

Nella prima giornata del Campionato femminile, il CIFAF, vittorie nette per le Underdogs ai danni delle Marines e delle campionesse in carica delle One Team contro le Sealights. Le ‘iron ladies’ hanno solo scaldato i motori…

Questi tutti i risultati:

CAMPIONATO TERZA DIVISIONE

Giants Bolzano 2 vs Celtics Dolomiti               21-0
Crabs Pescara vs Legio XIII Roma                 8-12
Multi Trieste vs Draghi Udine                          54-0
Rams Milano vs Wolverines Piacenza              41-12
Sirbons Cagliari vs Veterans Grosseto             7-56
Achei Expert Crotone vs Cardinals Palermo    54-32
Briganti Napoli vs Delfini Taranto                    14-6
Redskins Verona vs Thunders Trento               7-6
Pirates Savona vs White Tiger Massa C.         21-6
Aquile Ferrara vs Broncos Titans                    35-0
Alfieri Asti vs Predatori GdT                           8-48
Black Tide Catanzaro vs Sharks Palermo        7-14
Rebels Castel San Giorgio vs Eagles Salerno   0-46
Hurricanes Vicenza vs Aquile Ferrara 2 (Buccaneers Comacchio)    70-0
Minatori Cave vs Nuovi Grifoni Track & Football                            21-12

CIFAF

Underdogs Bologna vs Marines Lazio            42-7
Sealight Savona vs One Team Verona            0-40

Ufficio Stampa Fidaf

I commenti

Leonardo Tisma [Giants]: «Dopo un avvio un po’ titubante abbiamo preso le giuste misure. L’attacco ha iniziato a macinare yard e la difesa non ha concesso più niente. Sul 14 a 0 alla fine della prima parte di gara siamo riusciti ad arrivare a una sola yard dalla end zone, ma il tempo era finito e non abbiamo concretizzato quella opportunità. Nel secondo tempo è salito in cattedra il solito Giacomelli che, con delle corse travolgenti, ci ha portato al terzo touchdown. Da segnalare anche una bella corsa del QB avversario, fermata all’ultimo da un gran recupero di Plattner in versione free safety. Alla fine abbiamo gestito il cronometro, consumando il tempo per terminare la partita ed evitare qualche infortunio».

Jascha Minniti [HC, Sirbons]: «Il risultato della partita non lascia adito a dubbi. I Veterans si sono dimostrati superiori in ogni reparto (a dimostrazione di ciò i TD con l’offense, la defense e gli special team), sono venuti in Sardegna a dimostrare e consolidare il loro primato in girone e ci sono riusciti. In casa Sirbons continuano i problemi. Lasciamo perdere gli infortuni, la scarsa profondità del roster, la poca esperienza. Quello che è mancato più di tutto è stato lo spirito di squadra, il decimo giocatore in campo: il cuore. Al di là dei risultati in campo, che a volte lasciano il tempo che trovano, il football è uno sport di squadra e non si possono affrontare i campionati senza la coesione del gruppo. Speriamo che la lezione sia stata imparata e che il prossimo fine settimana la musica sia diversa».

Mario Pironti [HC, Rebels]: «La partita è stata a senso unico, come d’altronde ci aspettavamo. Il divario tecnico, fisico e atletico era evidente, ma per i nostri ragazzi è stata un’altra importante esperienza per capire il livello di gioco del campionato di terza divisione. Adesso ci attendono due occasioni per migliorarci e provare a vincere almeno un’altra partita».

Fabio Renna [RB, Delfini]: «Partita tirata fino alla fine, molto fisica, maschia. Ogni yard è stata letteralmente conquistata, poiché la squadra partenopea ed i Delfini Enel Bucks difficilmente mollavano la presa, nessuno voleva perdere, perché la posta in gioco era elevata. Nonostante tutto, è stata una partita pulita, tutto ciò che doveva essere, è stato fatto e soprattutto lasciato in campo. A termine dell’overtime, si può dire che ci sono stati tanti uomini che hanno giocano a football americano, quello vero; uomini che tra una birra ed un panino discutevano poi su ciò che era stata la partita…»

Daniele De Bartolomeo [DB/K, Delfini]: «È stata una partita davvero combattuta, dove le squadre hanno lottato alla pari, punto a punto. L’inizio per noi è stato tra i più entusiasmanti, poiché sia l’attacco che la difesa hanno funzionato alla perfezione tanto da passare in vantaggio, poi però è arrivato un calo fisico e mentale a causa delle troppe penalità sanzionate e il lungo viaggio affrontato, subendo la meta del sorpasso…poi siam riusciti a pareggiare alla fine del primo tempo. Onore ai Briganti che hanno reagito bene allo svantaggio, riuscendo ad avere la meglio nel tempo supplementare. Adesso non vediamo l’ora di affrontarli di nuovo tra due settimane, questa volta però a casa nostra! Go DelfiniBucks!»

Diego Pilati [Thunders]: «Una partita che ha evidenziato la nostra mancanza di esperienza nel gestire mentalmente un campionato….Ci siamo seduti sugli allori e ora l’abbiamo pagata… Speriamo serva da sveglia per tutti noi! Dispiace per il nostro caoching staff che si impegna sempre al 101%. Onore ai Redskins che non hanno mollato un attimo…una partita in bilico fino all’ultimo drive».

Marco Megna [QB, Black Tide]: «Partita tiratissima anche oltre ogni nostra aspettativa. 14-7 contro i campioni d’Italia è una sconfitta ma, mi permetto di dire, solo sul tabellone. Una defense stoica e un attacco che ha faticato soprattutto nel primo tempo. Complimenti agli Sharks, una squadra – oserei dire – di categoria superiore. La consapevolezza di aver dimostrato di essere al loro livello ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Ora testa ai Cardinals».

Andrea Cresta [LB/DE, Alfieri]: «Una bella partita, combattutissima fino al terzo quarto, prima che i Predatori imprimessero la decisiva accelerazione finale; per quanto ci riguarda si intravedono segnali di crescita, e sicuramente dobbiamo prendere spunto da questi per il futuro, imparando sempre dai nostri errori e continuando a lavorare durante la settimana. Per crescere bisogna cercare di far fare esperienza a tutti i nostri giocatori, ed é ovvio che facendo alcuni cambi si rompano i delicati equilibri su cui si regge una squadra di football e si paghi qualcosa; le buone prove di alcuni nostri giovani provenienti dalla Under 16 sono però la dimostrazione che la strada scelta é quella giusta».

Ciro D’Amato [Eagles]: «Partita giocata tra due squadre con differenti obiettivi, noi si punta alla vittoria del girone, i Rebels ad accumulare esperienza. Sugli scudi il DE salernitano classe 2001 Barbarisi ed i due latinoamericani Eduardo e Rodriguez  Solano…ai fini del Ranking generale avremmo voluto segnare di più, ma il “running clock” già dall’inizio del secondo tempo ha fatto si che la partita durasse pochissimo. Da notare anche tre TD annullati, di cui due per eccessiva esultanza dopo la segnatura……»

Federico Ilardi [QB, Minatori]: «Eravamo fiduciosi perché venivamo da due belle vittorie. Eravamo carichi perché ci stavamo giocando il temporaneo secondo posto. L’anno scorso ci siamo incontrati e la vittoria contro i Grifoni ci era sfuggita nell’ultimo quarto, il ritorno è stato un po’ più difficile e ci tenevamo a riscattare la vittoria. Abbiamo giocato molto fisicamente contro una difesa composta da giocatori grandi e molto preparati. Sono rimasto positivamente sorpreso sui blocchi che siamo riusciti a portare. Qualche errore sui lanci (da parte mia) e troppi falli. Da migliorare, però sono molto soddisfatto. E’ stata una partita perfetta. Adesso pensiamo alla gara contro i Crabs Pescara. Match difficile ma punteremo a concretizzare questa scia positiva di vittorie. ».

Lorenzo Greco [LB, Minatori]: «Avevamo studiato bene una formazione che ci consentisse di pressare il QB avversario, e questo mi ha permesso di blitzare spesso. La teoria del coach Annoscia applicata in campo ha funzionato benissimo perché siamo riusciti in più occasioni a fermare l’attacco sulla linea di Scrimmage, a volte facendoli addirittura indietreggiare. E’ riuscito tutto benissimo, vincere è stato un sogno che si è avverato. Mi aspettavo una partita combattuta, mi aspettavo dei Minatori un po’ più in calo nei primi due quarti invece la squadra è stata fenomenale e ha dimostrato che a differenza delle altre partite giocate può dare il meglio anche ad inizio partita. E’ un continuo crescere con questi giocatori ed è una continua emozione che ci spinge ad andare avanti. Non ci vogliamo fermare più».

Luca Giordano [Black Tide]: «Perdere di soli 7 punti con i campioni d’Italia è per noi una grossa iniezione di fiducia. A parte il risultato, questo match ci ha permesso di capire quali sono le nostre potenzialità. Voglio fare un plauso alla difesa, non per via dei soli 2 TD subiti contro i campioni d’Italia, ma per l’ordine, la disciplina e la grinta dimostrata durante la partita. Ora testa al prossimo incontro con i Cardinals, non possiamo permetterci errori. Tide is rising».

Alessandro Valigi [Grifoni]: «Mi aspettavo una partita dura, impegnativa…e così è stata. Siamo nello stesso girone dei Minatori da due anni quindi bene o male un po’ ci conosciamo, anche tra giocatori. Quindi sappiamo che Cave gioca in questo modo, con molta fisicità, noi eravamo pronti a questo. Abbiamo tenuto il più possibile, faticando di più in attacco. Se la nostra offense fosse riuscita a tenere un po’ di più la palla avrebbe aiutato di conseguenza anche la nostra difesa. E’ uno scambio reciproco tra attacco e difesa. Tenere palla, recuperare. Dobbiamo assolutamente arrivare ai play off nel miglior modo possibile e quindi adesso andremo a giocare a Terni e vedremo cosa succede. Puntiamo di arrivarci in forma.».

Francesco Freddini [QB, Grifoni]: «Francamente pensavo che si poteva fare meglio dal punto di vista di gioco, di corsa; ma evidentemente gli errori che abbiamo fatto all’inizio del campionato li stiamo ancora pagando adesso. Quindi c’è da fare veramente tanto. Sicuramente questa di Cave è stata una partita molto difficile perché ritornando un po’ al passato pensavamo che potesse essere più alla nostra portata. Il fatto che invece abbiamo sempre faticato, soprattutto in attacco, ci preoccupa tanto. Dunque c’è tanto da lavorare. Adesso pensiamo alla sfida contro gli Steelers, dobbiamo andare lì e vincere. Loro sono tecnici e veloci rispetto magari ad una fisicità che hanno invece i Minatori».

Dawit Baldinazzo [DE, Hurricanes]: «Una partita a senso unico a favore degli Hurricanes. Abbiamo segnato molto e, a parte qualche sporadico errore, la squadra ha dominato da inizio partita fino al fischio finale. Onore ai Buccaneers Comacchio che hanno combattuto fino alla fine senza mai calare il ritmo».

Alessandro Fonti [HC, Sharks]: «Una vera battaglia come non ne vedevamo da un po’. Attacco irriconoscibile, impreciso con palla in aria (complice un vento terrificante) e poco produttivo via terra. Una difesa al contrario impenetrabile che ha mostrato il proprio carattere. Complimenti strameritati ai Black Tide ed al loro gioco che ha saputo renderci la giornata veramente difficile, sapevamo che sarebbe stata dura, e la logistica dell’incontro non ci ha di certo aiutati. Il lato positivo, chiaramente oltre alla vittoria, è che avremo modo di lavorare bene su alcuni aspetti specifici emersi durante il match. Grazie a coach Megna per il pomeriggio che ci ha regalato».

Fabio Cola [WR, Hurricanes]: «Partita che è andata nel verso giusto sin da subito per noi, a segno nel primissimo drive della partita. Nonostante qualche errore in attacco nel primo quarto, siamo stati bravi a mantenere la concentrazione, continuare a eseguire il nostro gioco e a non concedere niente in difesa. Onore ai Buccaneers, squadra giovane che ha fatto vedere buone cose in attacco e che può certamente crescere».

Matteo Lelli [White Tigers]: «Siamo entrati in campo convinti di poter fare meglio dell’andata, ancora però non erano rientrati al 100% alcuni giocatori chiave…abbiamo dato tanto è la partita è stata tirata fino all’ultimo, una partita molto fisica ed impegnativa che ci ha visto sempre rincorrere i Pirati. Loro hanno giocato al massimo…bravi. Sono riusciti a metterci sempre in difficoltà. Nonostante la sconfitta bisogna essere positivi, abbiamo ancora una partita con gli Alfieri e la possibilità di andare comunque avanti…forza Tigers, abbiamo quattro settimane per recuperare e sicuramente abbiamo ancora molto di positivo da far vedere!»

Carlo Garbarino [CB, Veterans]: «Nonostante la partenza difficile, un lungo viaggio, un campo difficile, non solo perché gli avversari erano molto agguerriti ma anche perché il terreno di gioco non permetteva il pieno svolgimento dei nostri schemi, siamo riusciti in fine a vincere grazie alle nostre capacità e ai coach che ci hanno coordinato al meglio».

Giacomo Vannacci [Predatori]: «Una partita divisa in due, un primo tempo dove noi siamo partiti troppo sotto tono e abbiamo concesso troppo, con gli Alfieri che erano sul pezzo. Il secondo tempo abbiamo iniziato a macinare e ad aumentare il divario, gli Alfieri pagano l’inesperienza e la stanchezza, ma rimane comunque una sorpresa rispetto all’andata. Ora aspettiamo il 13 Maggio i Pirati per la testa del girone».

Riccardo Setti [WR/CB]: «Ottima prestazione della squadra, con un attacco fluido che alterna lanci e corse e una difesa impenetrabile, nonostante questa trasferta per noi massacrante essendo in piedi dalle 3 di stamattina. Siamo riusciti a imporre il nostro gioco da subito e la difesa non ha mai concesso nulla tranne che nella primissima azione, in cui forse ancora non eravamo concentrati abbastanza! I Sirbons si dimostrano, nonostante il punteggio, una squadra con un grande cuore non mollando fino alla fine. Bellissimo e buonissimo il terzo tempo al termine del match! Go Vets… sempre.. ma sempre!»

Francesco Pizzuti [Achei]: «Malgrado la perdita dopo poche azioni del nostro Qb Falbo per il riacutizzarsi di un infortunio, a cui è subentrato il 17 enne Lumastro che ha disputato un’ottima gara, abbiamo comunque messo al sicuro il risultato nei primi 2 quarti portandoci sul 46 a 8. Dopo coach Bishop ha dato ampio spazio ai nostri giovani permettendo loro di accumulare esperienza e ai Cardinals di ridurre lo svantaggio. Cardinals che hanno dimostrato comunque determinazione e ordine in campo concretizzando sempre le occasioni che hanno saputo procurarsi».

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