WEEK 6: Buona la prima per Celtics e Eagles

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Tante le partite (12) giocate in Terza Divisione questo weekend e Campionato che comincia a prendere forma, con vittorie importanti ad opera di Steelers, Muli, Islander, Black Tide e Sharks e maggior equilibrio sugli altri campi. Buona la prima per Celtics e Eagles, mentre la Legio XIII non riesce ad esordire in modo vittorioso davanti al pubblico di casa.

Questi i risultati completi:

Crabs Pescara vs Steelers Terni 0-40
Muli Trieste vs 29ers Alto Livenza 64-0
Islanders Venezia vs Draghi Udine 57-0
Celtics Dolomiti vs Mexicans Pederobba 19-12
Trappers Cecina vs Etruschi Livorno 0-26
Cardinals Palermo vs Black Tide Catanzaro 6-43
Briganti Napoli vs Rebels Castel San Giorgio 22-0
Blitz San Carlo vs Wolverines Piacenza 12-30
Mastiffs Ivrea vs Lancieri Novara 8-7
Eagles Salerno vs Delfini Taranto 32-24
Achei Expert Crotone vs Sharks Palermo 8-48
Legio XIII Roma vs Grifoni Perugia 6-26

I commenti

Luca Baglieri [TE, Mexicans]: «È stata una partita interessante, la sconfitta non è una sconfitta amara come le precedenti. Abbiamo 7 punti di differenza, ma in campo la partita l’abbiamo combattuta al meglio, abbiamo preso parecchie penalità che hanno portato l’attacco dei Celtics a guadagnare yards importanti. Come al solito carburiamo con il tempo, piano piano abbiamo dato il meglio sia in offense che in defense. Una nota di merito sicuramente va fatta ai nuovi assistant coach. Tirando le somme, una partita veramente bella che ci da speranze per il futuro».

Paolo De Paoli [LB, Mexicans]: «Sono molto orgoglioso per come abbiamo giocato. Usciamo a testa alta dalla tana dei lupi e possiamo tranquillamente dire che per il momento si tratta della sconfitta meno amara della stagione. Abbiamo tenuto testa ad avversari più esperti di noi e ora abbiamo un mese per preparare al meglio le prossime partite. Possiamo e dobbiamo solo migliorare».

Alessandro Albanese [QB, Sharks]: «Una trasferta complicata. Ottima la prestazione dei nostri backup».

Alessandro Fonti [HC, Sharks]: «Bella partita, dura e sofferta più di quanto il risultato lasci supporre. Un primo tempo opaco ed un secondo di grande intensità, questo è il riassunto della partita nostra. Un attacco che ha faticato un po’ per entrare a regime, ed una difesa con qualche sbavatura importante ma eccezionale nel non far andare a segno gli avversari. Le assenze pesantissime di Zappalà, Todaro ed Abbadessa si sono certamente sentite, ma la squadra ha tenuto più che egregiamente. Un personale plauso agli Achei, squadra maturata tantissimo e veramente combattiva».

Andrea Barcellona [TE, Cardinals]: «Abbiamo concesso troppo, sia in attacco che in difesa. Dobbiamo crescere».

Carlo Mondi [WR, Sharks]: «Partita non facile, così come ci aspettavamo. Dopo un primo quarto assolutamente sotto nostre le corde è la nostra difesa a permettere alla offense di venir fuori dal secondo quarto in poi. Sono contento sopratutto della reazione che siamo riusciti ad avere nonostante le pesanti assenze sia in attacco che in difesa. Sono soddisfatto della mia prestazione ma voglio condividere il plauso con la nostra linea d’attacco che è riuscita ad infondere fiducia e tranquillità al nostro qb in un momento della partita particolarmente critico. Adesso testa alla prossima partita, ancora in trasferta contro i Black Tide di Catanzaro. Lavoreremo sugli errori fatti per affrontare la prossima partita al meglio».

Andrea Fusari [DT, Gorillas]: «Tenere a zero fino al 4° quarto una squadra blasonata come i Warriors non è cosa da tutti. Siamo stato traditi dalla stanchezza di aver combattuto ad altissimo livello tutta la partita. Usciamo a testa altissima ma con una punta d’amarezza per un attacco che ancora fatica a trovare una chiave vincente, pur avendo dimostrato di essere notevolmente migliorato di partita in partita».

Max D’Auria [OT, Gorillas]: «La partita è stata combattuta dal primo minuto, consapevoli di affrontare una squadra esperta come i Warriors. Non abbiamo mollato mai, la difesa è stata fantastica dall’inizio alla fine e ha permesso all’attacco di tentare di giocarsi le sue carte svariate volte; purtroppo non siamo riusciti a segnare. Ora bisogna continuare a lavorare per migliore ancora».

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