Blitz San Carlo, a new level

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Le cose cambiano, prima o poi. In meglio o in peggio? Solo il tempo potrà darci questa risposta. Intanto, di sicuro, c’è aria di novità nel Canavese. Il “cambio di stagione” porta di consueto una ventata di freschezza, ed i vigorosi e affaccendati Paolo Marafante e Daniele Celli (presidente e vice presidente dei nuovi Blitz) stanno predisponendo accuratamente tutte le risorse per affrontare il Campionato 2016 speranzosi di raccogliere i frutti del loro duro lavoro, dentro e fuori dal terreno di gioco. Fino a ieri eravamo abituati ad associare la squadra di San Carlo (prima ancora Ciriè) alla carismatica figura di Ferry De Bastiani. All’indomani del cambio “al timone”, il bottino di soddisfazioni raccolte in una decade dal baffuto Patron dei piemontesi non si può di certo riporre nell’armadio insieme con la vecchia attrezzatura, ma va archiviato con riconoscenza e rispetto. È questo in sostanza il concetto che si evince dalle strategie dei nuovi Blitz, orientate sì al rinnovamento attraverso un grande sforzo collettivo, ma senza dimenticare quanto di buono costruito fino ad oggi. Ne parliamo proprio con Daniele Celli, espressione della nuova dirigenza gialloblu.

Ciao Daniele e benvenuto. Dopo una stagione piuttosto povera di soddisfazioni dal punto di vista dei risultati, i Blitz tornano in campo. Quali meccanismi si sono inceppati lo scorso anno?

“Il verdetto lo ha dato il campo… 5 sconfitte 1 vittoria. Ma al di là del punteggio ho notato un team in costruzione, acerbo sotto alcuni punti di vista e in alcuni reparti. Patiamo da tanto l’assenza di un QB di ruolo che possa guidare con serenità l’attacco. Il nostro staff tecnico ha fatto il possibile per utilizzare gli atleti al meglio ma ho riscontrato più volte la mancanza di ‘voglia di vincere’, che ti porta a fare sempre qualcosa di più. Abbiamo lavorato sodo nel 2016 per portare il team ad un livello superiore”.

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Che nuove dalle vostre parti?

“Novità? Una grandissima collaborazione con i ragazzi dei Tauri Torino, persone fantastiche, anche se del football giocato ammettono di essere alle prime armi in quanto neo-nati (come disciplina tackle solo a settembre 2015). Il loro staff tecnico è di tutto rispetto e sta lavorando molto bene per portarci ad affrontare i nostri prossimi impegni ad armi pari con gli avversari”.

“Auguro ai ragazzi di divertirsi, visto che secondo me lo sport deve essere prima di tutto gioia e divertimento”… cito il vostro neo presidente Marfante, che ho sentito nei giorni scorsi. Ho avuto modo di constatare quanto lui sia estremamente contento di questa collaborazione con i Tauri. Un sodalizio che si concretizza non solo in campo, ma anche in sideline, dico bene?

“Il coaching staff sarà composto dal Sig. Marco Ferrari e dal Sig. Gianluca Cremonini per la direzione della offense, mentre per la defense avremo l’ausilio dei coach Davide Merlo e Gianni Perlino. Poi come ulteriore aiuto e completamento del
settore tecnico abbiamo il Sig. Mauro Do e il sig. Bruno Naretto. Senza contare i giocatori/allenatori Simone Reviglio ed il sottoscritto che, in quanto atleti, al momento hanno abbandonato i panni di allenatori per dedicarsi al team senior. Ultima, ma non per importanza, la supervisione tecnica che spetta all’ex presidente Ferruccio De Bastiani, rimasto tra le nostre fila come presidente onorario. In quanto nostalgico amante della palla ovale, ha deciso di restare nello staff”.

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Irriducibile, grande Ferry (ciao Pres!). Come si fa ad immaginarlo lontano da questo sport? Impossibile…ma torniamo a noi. Parlami di come è andata la vostra preseason…

“La fase di reclutamento quest’anno ha toccato i minimi storici in termini di atleti reclutati per la nuova stagione, ma con un roster di 45 elementi (se pur con molti rookies e una ventina di veterani), diciamo che il più ormai è fatto. Per i test match in programma avevamo un’occasione con i cugini eporediesi, ma per colpa nostra nel senso di ritardo nella preparazione, al momento non siamo riusciti a concretizzare l’incontro”.

A quali traguardi aspirate in questa stagione? Che 2016 sarà per i Blitz?

“L’obiettivo primario per la stagione è creare un team solido e unito che possa competere con le realtà del nostro girone e, perché no, ambire anche alla fase dei playoff che da tempo vediamo come meta lontana per varie vicissitudini. La mia sensazione per il 2016 è più che positiva, l’intesa raggiunta con i Tauri ci ha consentito di completare il roster con le figure di cui avevamo bisogno e ha permesso ai ragazzi di Torino di poter affrontare un campionato accanto a degli atleti più esperti e capaci di farli crescere sportivamente”.

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40 squadre al via…esistono dei Team già sulla carta candidati alla vittoria finale?

“A questa domanda risponderò con una citazione del nostro commissioner Fabio Tortosa, in occasione dell’incontro di Roma con tutti i team III div. ‘…per me sono tutti uguali e allo stesso livello, la forza di uno o la debolezza di un altro la sapremo solo dopo il primo snap della stagione’. Condivido il suo pensiero, ci sono team più organizzati e sulla carta più forti, ma sono talmente tanti i fattori che possono influenzare il corso di una stagione che per il momento ci concentriamo su ciò che vediamo nel nostro orticello…”

…eh..eh..quest’anno mi sa che “l’orticello” è piuttosto affollato di squadre competitive…

“Abbiamo i Mastiffs, i Pirati, i Predatori e i Bills. Sulle prime tre siamo certi di trovarci di fronte a squadre consolidate nel tempo, per i Bills è tutta un’incognita, si sono ricostituiti da poco, hanno un vivaio di validissimi atleti, tutto sta nel capire se hanno avuto tempo di trovare affinità tra di loro ed eseguire i giochi offensivi nel migliore dei modi. Sicuramente nessun avversario è da sottovalutare ma di certo abbiamo le carte in regola per affrontare tutti e giocare per la vittoria”.

Sconfiniamo per un attimo nella categoria superiore. Tra le squadre che hanno fatto il grande salto quest’anno dal Cif9 alla II Divisione, chi potrà ritagliarsi uno spazio importante?

“Vedo bene i Red Jackets perché ho avuto l’onore di giocare assieme a qualcuno di loro e di essere allenato da un loro coach durante il primo All star Game III div. 2015 a Cecina. Sono un grande team e possono fare bella figura nelle divisioni superiori”.

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Bene, Daniele. Ringraziandoti per la disponibilità, permettimi di augurare a te e a tutta la Famiglia Blitz buon Campionato e buon football…a te l’ultima parola.

“Saluto il nostro presidente onorario Ferry e lo ringrazio pubblicamente per tutto ciò che ha fatto in 10 anni di servizio e farà per noi, saluto i miei colleghi dirigenti e coach e mi congratulo con loro per tutti gli sforzi che stanno facendo e non per ultimi ringrazio i miei compagni di squadra per l’impegno che dimostrano quotidianamente in campo e per la voglia che ci mettono. Concludo con una frase che sta facendo il giro dei social e la dedico invece a tutti gli ‘pseudo atleti NFL’ che latitano agli allenamenti perché fa freddo o, sentendosi fenomeni, ritengono che gli allenamenti non siano poi cosi necessari: ‘Le coppe si vincono in allenamento, in partita si passa solo a ritirarle’“.

 


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Foto Ufficio Stampa Blitz San Carlo

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