Islanders: Il cuore non basta, Bills troppo forti

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Sonora sconfitta (62-13) sabato a Cavallermaggiore che chiude la stagione dei blueteal con un posto tra le migliori otto de torneo 2016. Il presidente Maina: «Risultato pesante, ma sono orgoglioso dei ragazzi».

Venezia, 20 giugno 2016 – Che fosse difficile si sapeva. Troppo forti i Bills , troppo organizzati per degli Islanders arrivati a Cavallermaggiore con un roster corto a causa dei numerosi giocatori indisponibili. Non sono bastati cuore, grinta e quella determinazione mostrata nella precedente partita contro i Sentinels, non tanto per portare a casa una vittoria in una gara, sulla carta dall’esito scontato, ma quantomeno per impensierire la corazzata arancione, che gia’ dopo pochi minuti del primo quarto era avanti 14-0 con i touchdown pass di Giachino per Viotto e Torrente. Sotto di 14 punti gli Islanders hanno provato a reagire, trovando il touchdown con Rosada, bravo a recuperare un fumble in difesa e riportarlo in meta. Ma la speranza di poter cambiare l´ inerzia del match, e’  durata poco vista la reazione dei Bills che con altri 3 TD (due volte Moumine e di nuovo Torrente) si portavano sul 35 a 6, prima che Sportillo segnasse per i bluteal il punto del 35 a 13 con una bella ricezione. Islanders che comunque non sono mai riusciti ad impensierire i piemontesi (solo 4 primi down nella partita) che anzi, chiudono il primo tempo in vantaggio 41-13 con un´altra corsa dell´inarrestabile Moumine. Nel terzo quarto gli Islanders scendono in campo  cercando almeno di arginare la marea arancione, ma le azioni offensive veneziane vengono fermate quasi sempre dalla difesa della squadra di casa, che complice anche la stanchezza dei giocatori bluteal, dilaga con altri tre touchdown (Giachino, Alberici e Viotto) per il 62-13 finale.

Sconfitta che purtroppo, mette fine a questa stagione a tinte bluteal, ma che comunque fa’ entrare di diritto gli Islanders in una delle prime otto posizioni del ranking di III Divisione, posizionando gli Islanders in sesta posizione su quaranta squadre partecipanti. Buon risultato generale quindi per la truppa guidata da coach Annibale, considerando i problemi di inizio stagione che avevano rischiato di non far partecipare gli Islanders a nessun campionato. Forse gli Islanders pagano l´essere stati inseriti in un girone “morbido” con due squadre rookie, ma sicuramente la stagione e´stata condizionata oltre che dai gravi  infortuni di alcuni  giocatori importanti, dalle molte assenze durante gli allenamenti e da un roster, che pur miscelando molto bene nuove leve e giocatori di esperienza, si e´rivelato troppo corto per arrivare fino in fondo ad un campionato impegnativo come quello di III Divisione.

I commenti.
Coach Annibale: “Penso che a molti dei ragazzi questa sconfitta così sonora, sia servita più di qualsiasi vittoria. Tralasciando il risultato pesante, e´stata un gara condizionata dagli infortuni delle due ultime settimane e le assenze per motivi inderogabili di alcuni ragazzi, hanno costretto molti giocatori a giocare doppio ruolo. Ma forse anche a pieno organico i Bills si sarebbero dimostrati un ostacolo enorme. Questa sconfitta ci ha fatto capire che se vogliamo raggiungere risultati importanti dobbiamo lavorare ancora piu´duramente  e con costanza sia durante gli allenamenti ma soprattutto in offseason. Enrico Maina, presidente: “Spiace chiudere la stagione con un risultato cosi. Ora rifiateremo per un po, ma  dobbiamo e vogliamo guardare gia´ alla prossima stagione lavorando sull´ACADEMY e il FARM TEAM. Quest´anno doveva essere un anno di rinascita e l´essere arrivati comunque alla semifinale di Conference e´un risultato che giudichiamo positivo. Ringrazio i giocatori che sono rimasti e hanno creduto nel progetto e sono stati abili insegnanti per le nuove leve. Il mio ultimo pensiero va´al nostro pubblico che ha sempre sostenuto l´onda bluteal”.

Matteo Caroncini
Ufficio Stampa Isalnders Venezia

Foto Mattia Dodaro

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