Maledizione playoff per i Wolverines

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E’ veramente difficile a volte descrivere lo stato d’animo di una squadra  alla fine di una partita come quella disputata domenica. Wolverines che anche quest’anno subiscono la maledizione che li vede   primi nel girone  alla fine della regular season ed eliminati  al primo turno dei playoff: probabilmente, dal punto di vista tecnico, questa formazione è stata la più forte degli ultimi tre campionati disputati dai piacentini, ma non è bastato.

I Knights Sant’Agata sono stati degni e coriacei avversari,  si sono presentati a Piacenza sfruttando al meglio i giochi di corsa del running back Volpe per poter scardinare la difesa piacentina, e mettendo in campo una defense estremamente reattiva e  fisica, che ha resistito fino all’ultimo agli assalti dei Wolverines.

Iniziano i Knights ad attaccare, ma complice uno snap errato al primo down, devono andare subito al punt: potrebbe già essere cambio di possesso a favore dei piacentini, ma un roughing passer rida palla all’attacco nero-argento. Il drive si conclude con  Volpe che corre in endzone, ma a causa del extra point fallito il risultato rimane sullo 0-6.

I Wolverines non riescono ad esprimersi  come nelle precedenti partite per tutto il primo quarto, complice la difesa avversaria, che piazza un intercetto con Valmori: nel secondo quarto riescono invece a sfruttare il  gioco a terra  con Bontempi, portandosi nella red zone bolognese. La coppia Amadasi – Fontanella ripropone il copione già visto nel corso del campionato, con il quarterback che pesca con un  lancio calibrato il proprio ricevitore direttamente in end zone, per il pareggio temporaneo: Gorlani non fallisce il calcio addizionale e i Wolverines si trovano in vantaggio per 7 – 6, e lo mantengono fino alla fine del primo tempo.

Probabilmente i Wolverines durante l’intervallo  recuperano maggiori energie dei Cavalieri, piazzando subito una zampata che avrebbe potuto dimostrarsi mortale: Amadasi lancia un lob sulla fascia laterale, trovando la ricezione di Gorlani che si invola per 66 yards direttamente in end zone, portando così il risultato sul 13 a 6 causa dell’extra point fallito.

I Knights non mollavano e trovavano ancora  il touchdown con Volpe, grazie ad una corsa di 53 yards, e  con  l’extra point impattavano il risultata per il 13 pari a pochi minuti dalla fine.

Fuochi d’artificio negli ultimi minuti, con cambi di possesso, intercetti e sack: i Knights non riuscivano a concludere il proprio drive in end zone, ma con Salvo trovavano il fieldgoal che regalerà alla fine il passaggio del turno verso Cesena.

Wolverines mai domi, ancora mettono sotto pressione la difesa nero-argento, con Amadasi che non trova però i propri ricevitori ma anzi subisce un sack sull’ultimo proprio disperato down, consegna palla all’attacco dei Cavalieri che decidono di far passare i pochi minuti con  la victory formation.

Alla fine dell’incontro Daniele Mosconi, Team Manager dei Wolverines ha cosi riassunto l’incontro:

«Sgomberiamo subito il campo dagli equivoci, i  Knights hanno meritato la vittoria commettendo meno errori e desiderando il successo più di noi. Sono una squadra di qualità gestita da un ottimo Coaching Staff: chapeau quindi ai giocatori bolognesi ed allo staff.
Nel dettaglio, non siamo stati in grado di sviluppare efficacemente il nostro running game come nelle precedenti partite trovandoci costretti a sovraccaricare il passing game e diventando di fatto abbastanza “scontati” e prevedibili. Bravi i Knights ad aver creato col loro gioco difensivo questa situazione, basta dare uno sguardo alle statistiche…inoltre con 5 “sanguinosi” turnover commessi, non poteva andare che così! Abbiamo regalato due primi down ai avversari toccando il loro punter, il nostro bravissimo QB Amadasi ha lanciato tanti intercetti (2 ndr) in una sola partita,  quanti ne ha subiti nel corso di
tutta la regular season, mentre il nostro running back Bontempi, grandioso anche in tutta questa stagione, è incappato nel primo ed unico fumble di tutto il campionato, ma determinante nello svolgimento dell’incontro…certo, bravissimi gli avversari a creare le situazioni per metterci in difficoltà,  ma anche noi ci abbiamo messo del nostro! Decisamente un po’ troppo, ed il risultato ne è il giusto e naturale epilogo».

Ufficio Stampa Wolverines Piacenza

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