Steelers: Di nuovo lassù in cima

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C’era grande attesa per l’incontro disputatosi sabato sera fra Terni Steelers e Eagles Salerno. I gialloneri erano consci che sarebbe stata la prima vera sfida vera in un campionato dove, risultati alla mano, nessun avversario per quanto degno di rispetto era riuscito ad impensierirli fino in fondo mentre Salerno si presentava a Terni con tutta la voglia di dimostrare il reale valore del progetto sportivo ripartito l’anno scorso dopo un anno di pausa, proprio dopo quel Eagles – Steelers, sempre semifinale di conference, di 3 anni fa che a molti è tornato alla mente leggendo l’accoppiamento. Per fortuna delle squadre l’orario serale ha concesso loro tregua dall’incredibile caldo che ha colpito Terni negli ultimi giorni e lasciato solo nel cassetto dei ricordi le infernali temperature di quello storico incontro. Le grandi attese da parte di tutti di un incontro spettacolare ed equilibrato sono state mantenute, almeno fino all’intervallo. Ma andiamo con ordine.

Di fronte al solito vasto pubblico ternano e agli svariati piacevoli volti provenienti da un po’ tutto il mondo del football italico, il Campo Sportivo dell’Hotel Terra Umbra si è apprestato ad ospitare dopo più di un anno di assenza le partite casalinghe dei Terni Steelers, reduci dalla fortunata e gradevolissima parentesi dai cugini del Terni Rugby e alle ore 21 il pallone calciato da Ricco da il via ad un’attesissima semifinale di Conference, la quarta consecutiva per i Terni Steelers nonchè punto d’arrivo delle ultime due stagioni.

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L’attacco guidato dall’accoppiata Arcangeli\Bozzarini dimostra subito di non avere grosse difficoltà a battere la grande pressione portata dalla difesa Salernitana e risale rapidamente il campo fino a che il qb Fiorentino non trova il compagno di mille battaglie Cocchi che percorre tutte le 27 yard che mancano all’end zone per il vantaggio ternano.
Dopo l’errore da parte di Poletti per il punto addizionale lo stesso riconsegna nelle profondità del territorio Eagles il pallone e subito la difesa di Limongelli inizia ad ergere il solito muro che ormai la contraddistingue da 5 anni costringendo gli Eagles al punt dopo soli 4 down. Qui la palla altissima calciata da Riccò si perde nel cielo Narnese tanto da sfuggire al momento del ritorno in terra alle mani dell’all-star, a quanto pare non per gli special team, Lattanzi e viene prontamente recuperata dai giocatori bianco verdi sulle 29 yard degli Steelers.

Gli Eagles non si fanno trovare impreparati e approfittano subito del poco campo da dover percorrere per andare prima in meta per il pareggio con il passaggio da 13 yard di Menè per Esposito e subito dopo grazie alla conversione da 2 punti per portarsi in vantaggio sul punteggio di 8 a 6.

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Dopo un three and out a testa che mette in risalto la forza delle rispettive difese arriva l’attesa reazione della squadra Umbra che parte dalla propria 1 yard per attraversare l’interno campo da gioco in sole 4 azioni. Prima la corsa da 35 yard di Almeida, poi primo down per Crocelli su passaggio, ottima corsa sempre da primo down di un Varriale limitato dagli infortuni ma comunque coraggiosamente in campo e infine Arcangeli trova Almeida che per la prima volta in questa partita scrive il suo nome sul tabellino, e non sarà l’ultima. Il PAT sbagliato in precedenza forza gli Steelers alla conversione da 2 che però fallisce anch’essa e fissa il punteggio sul 12 a 8.

Ma gli Eagles come tutti si aspettavano non sono venuti fino a Terni per fare da meri spettatori e danno battaglia su ogni azione ma la difesa di Limongelli si dimostra la solita muraglia e costringe nuovamente la formazione campana a riconsegnare il pallone agli Steelers.

Se questo giro lo Special Team Ternano non combina errori ci pensa di tutta risposta l’attacco con un fumble di Varriale generato da un passaggio dietro la linea di Scrimmage di Arcangeli, Varriale cerca di raccogliere ingenuamente il pallone e viene travolto da un vero e proprio stormo di Eagles guidato da De Sio che raccoglie il pallone e non si guarda indietro, involandosi verso la metà campo vuota che li separa dal 14 a 12. Ancora conversione da 2 e allungo sul 18 a 14.

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In un clima sempre più infuocato gli Steelers riguadagno il possesso con il primo intercetto di giornata di Poletti e in una fase dove le difese la fanno da padrone è costretto quattro azioni dopo a ricalciare il pallone all’attacco Salernitano che per l’ennesima volta risponde ad un three and out con un altro three and out e permette agli Steelers grazie ad un ottimo ritorno di Almeida di portare il pallone fino alle 16 yard di Salerno.

Mentre tutto il pubblico si aspettava un ovvio epilogo l’attacco ternano stenta ancora e complice una prova eccezionale della difersa ospite si deve accontentare dei 3 punti messi a segno dall’onnipresente Poletti e vedere le velleità di TD interrompersi sulle 2 yard.

E’ il momento di svolta della partita, complice anche un lungo stop causa viaggio in Ospedale dell’ambulanza, nulla di grave per fortuna per il ragazzo Salernitano, la squadra di casa a modo di sbrigliare la tensione e riordinare le idee e farsi trovare più convinta che mai al rientro in campo, tant’è che dopo il Kick-off basta un’azione a Laoreti per strappare e recuperare il pallone dalle mani di Fiore e dare il via agli ultimi 4 minuti scatenati degli Steelers. Prima Almeida si inventa una ricezione in tuffo a dir poco strabiliante per una venticinquina di yard e poi porta il pallone direttamente in Endzone per il vantaggio giallonero. Pronta risposta della difesa ci mette le solite 4 azioni per riprendere il pallone e ad Arcangeli non ci pensa due volte e sferra il colpo di grazia: Snap di Santini, pallone sparato in profondità sulla fascia sinistra, Amato salta in testa alla secondaria Salernitana, evita un uomo e si invola per il TD. Lo stesso Arcangeli corre per i 2 punti addizionali ed al riposo gli Steelers sono saldamente in controllo con il punteggio di 29 a 16
Al rientro in campo ormai gli Steelers hanno ingranato le marce alte e riescono ad interrompere un lungo drive Salernitano che sembra poter portare punti ai campani ma una prova maestosa della difesa ternana riesce a ricacciare indietro il pericolo fino ad un 4th e 24 conclusosi con il sack dell’inossidabile Torelli.

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L’attacco ternano forse ancora negli spogliatoi non riesce a conquistare il primo down ma ci pensa subito il polivalente Amato che strappa e recupera il pallone, Crocelli ne approfitta raccogliendo dal terreno dell’End zone una palla uscita bassa dal braccio di Arcangeli e la partita finisce in ghiaccio sul 37 a 16.

La partita prosegue verso la sua ormai ovvia conclusione ma c’è ancora tempo per Poletti per completare la sua grande giornata e intercettare ancora una volta Menè e per Alemeida di completare l’hut trick questa volta ricevendo direttamente lo snap da Santini e trovare un autostrada in mezzo al campo grazie al prezioso lavoro anche di Scipioni e Albini per il 43 a 16 che sarà poi il risultato finale.

Una prova solida da parte dei ragazzi di Limongelli capaci di reagiere ad un inizio sicuramente non facile e costellato di errori che hanno permesso alla squadra del presidente D’Amato, non esente da meriti e a cui va il plauso di aver riportato ai livelli che merita una piazza che solo due anni fa era fuori dal giro, di rimanere in partita per tutto il primo tempo. Poi gli Steelers sono usciti allo scoperto e una volta limitati gli errori sono riusciti a portare in porto una vera e propria battaglia, per la gioia di tutto il football ternano che finalmente domenica alle ore 11.45 potrà gustarsi l’attesissimo terzo atto di una sfida, quella con gli Sharks Palermo, che ormai è un vero e proprio classico della Terza divisione, per un mezzogiorno di fuoco che determinerà chi avrà l’onere di rappresentare la South Conference il 7 Luglio nel Ninebowl di Vicenza.

Valentino Clementoni
Ufficio Stampa Terni Steelers

Foto Alessandro Marinelli

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