Warriors: Partiti i campionati giovanili 2016

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Sono iniziati i campionati italiani giovanili. Per i Warriors vittoria importante a Roma in under 16 (24 a 0) e sconfitta onorevole (22 a 16) a Parma per l’under 19

Domenica di chilometri per la società bolognese.
Alle 6 del mattino è partita la truppa per andare a Roma, più tardi quella per Parma. I telefoni ed i social hanno funzionato perfettamente consentendo ad entrambi di sapere cosa stesse succedendo in tempo reale dall’altra parte.

Under 16
Di fronte alla Legio XIII i ragazzi di Coach Labarile hanno sofferto un po’ all’inizio. Per molti di loro era la prima partita e l’emozione ha tradito qualche atleta che non è riuscito da subito ad ottimizzare il lavoro svolto in allenamento. Comunque buona la difesa che ha fermato l’attacco avversario non consentendogli di segnare neanche un punto. I romani, pochi ma buoni, ci sono arrivati vicino, e con un pizzico di cinismo in più, ce l’avrebbero fatta, ma la difesa bianco/blu ha retto alla grande. 8 a 0 il risultato per Bologna a metà poi altre due td nella seconda parte dell’incontro, tutti trasformati da 2 punti, hanno sancito un finale che ha comunque fatto vedere belle cose da entrambe le parti. I finalizzatori sono stati Matteo Ballarin (2) e Ariel Dotti, ma è proprio dall’under 16 che si deve comprendere che il singolo rappresenta poco senza l’aiuto da parte dei compagni di squadra.
Una grande presenza di genitori al seguito ha sancito la creazione di un gruppo coeso non solo sul terreno, ma anche sugli spalti, dove mamme e papà, rigorosamente marcati bianco/blu guerriero, hanno incitato i propri ragazzi. Il rientro lungo ma felice sia per i due punti che per la creazione della componente maggiormente importante nel football: la fratellanza.

Under 19
Luci ed ombre in una sconfitta contro un avversario decisamente ben strutturato. I Panthers vantano grandi tradizioni giovanili, e lo hanno dimostrato credendoci fine alla fine dopo che i primi tre quarti erano filati in un sostanziale pareggio.
Luci, da parte di una difesa agguerrita con ottime individualità (i gemelli Capece, Calbucci, Camassa, Amato …..) ed ombre in un offense che pur se schierato in campo con tutti i crismi per affrontare un avversario così ostico, non è riuscito a dimostrare le proprie potenzialità, coinvolto spesso in un gioco di corse che ha funzionato ad intermittenza. Gli stessi td di Bologna sono stati generati da bellissime giocate della difesa, due fantastici intercetti di Saulo e Glauco Capece.
A fine partita l’Head Coach Mauro Solmi ha elogiato qualcuno, compresi i ragazzi che da Modena e da Forlì oggi sono parte integrante del progetto guerriero, ma ha sottolineato il tanto bisogno di lavoro che l’intero team deve sostenere se vuole arrivare nella seconda fase del torneo, quella dedicata alle sole squadre migliori della nazione. “Tanti errori di lettura del gioco – ha detto il capo allenatore – non consentono di vincere le partite e questi errori sono frutto dell’ancora scarsa attitudine al gioco corale e alle distrazioni. Solo con l’allenamento si può e si deve migliorare perchè questo gruppo ha molte carte da spendere e noi dobbiamo tirarle fuori tutte”.

Ufficio Comunicazione Warriors Bologna

Foto Giulio Busi

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