Wolverines: Colpo d’ala e volo più in alto delle Aquile

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La formazione più sottovalutata dai critici e dai tecnici della terza divisione, il team più underdog dell’intera wild card ha spiccato il volo, volando più alto di quelle Aquile padrone di casa, sconfiggendole a domicilio dopo un incontro che si è risolto solamente nei secondi finali e per un punto di differenza. Giornata dalle grandi emozioni al Mike Wyatt Field con entrambe le formazioni che non si sono mai risparmiate vista la posta in palio e si sono affrontate con grande intensità nonostante il caldo torrido.

Partono male i piacentini, che sul kickoff non ricevono correttamente il pallone, ma anzi consentono agli estensi di recuperarlo: al primo drive disponibile i padroni di casa premono subito sull’acceleratore e timbrano l’iniziale vantaggio parziale di 7-0 con una corsa di 45 yds di Ferrari poi trasformata.

Tutto già scritto si direbbe, ma così non è; i Wolverines mettono sul piatto della bilancia la loro artiglieria antiaerea, che con Amadasi, Chiatante e Gorlani danno inizio alla rimonta. I piacentini prima pareggiano con Chiatante che riceve un td pass da Amadasi di 23 yds, trasformato da Gorlani per il pareggio, a cui segue poco dopo il secondo td pass di Amadasi che stavolta sceglie Gorlani come bersaglio da raggiungere: nulla di fatto sul pat seguente e risultato di 13 -7 per i biancorossoneri che passano a condurre l’incontro. Gorlani replica entrando in end zone ricevendo ancora un td pass dal solito Amadasi e trasformazione da 2 punti di Chiatante per il vantaggio di 21-7.

Il black out temporaneo delle Aquile si esaurisce, mettendo a segno il secondo td della giornata con una combinazione Romagnoli – Ferrari che consente alla formazione di casa di accorciare le distanze sul 14-21.
Prima della fine del primo tempo Gorlani mette ancora il proprio nome sullo scoring play con un field goal che si rivelerà poi essenziale per l’economia dell’incontro. Team al riposo sul 24-14 a favore dei Wolverines.

Nel secondo tempo ancora fuochi artificiali e forti emozioni che finiranno solo allo scadere dell’ultimo quarto. Wolverines subito nuovamente a segno con Chiatante che fissa i risultato sul 30-14 per gli ospiti: Aquile mai dome che riaprono i giochi con Mingozzi portandosi sul 30-20.

Sale ancora una volta in cattedra Amadasi che con un altro td pass pesca Gorlani per il 36-20 per i piacentini: finito tutto? Le Aquile lanciano il proprio assalto finale al fortino dei Wolverines, Mingozzi si carica il team sulle spalle e con due td consecutivi permette di raggiungere il pareggio all’inizio dell’ultimo quarto di gioco. Vietato ai deboli di cuore l’ultima parte dell’incontro: l’inerzia dell’incontro sembrerebbe volgere a favore della squadra locale, ma Amadasi con una breve corsa centrale varca ancora la end zone estense portando il risultato dei Wolverines su 43 a 36. Ultimi assalti portati dalla offense delle Aquile a cui la difesa dei Wolverines si oppone egregiamente, obbligandola al punt: attacco piacentino che porta il pallone fino a poche yard dalla end zone avversaria, ma che per un malaugurato fumble, concede alla difesa avversaria di riportarlo nella end zone piacentina. il pat da 2 punti non va a buon fine, lasciando in vantaggio i Wolverines di un punto. Quarterback kneel per Amadasi che lascia scorrere i pochi secondi che separano i Wolverines da una vittoria prestigiosa e che garantisce grande morale.

Wild card conquistata dai Wolverines come terza classificata del proprio girone ed eliminazione di una corazzata e sicura pretendente al Nine bowl; anche quest’anno i piacentini riescono a stupire, nel bene e nel male, avanzando di un altro step sulla griglia dei playoff. Nel prossimo weekend ritroveranno una vecchia conoscenza, quei Thunders Trento che li eliminarono due anni or sono ai quarti di finale: la corsa per il Nine Bowl è appena cominciata.

Ufficio Stampa Wolverines Piacenza

Foto Nicola Maccagnani

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