Crusaders: Sfida secca con i Legionari per accedere alla finale di Conference

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Caschi e divise (Foto Battista Battino)

VOGLIA DI VOLARE

Non si è mai sbagliato, lasciando tutti di stucco. Ora a maggior ragione, errare anche un pochino potrebbe risultare letale. Il grande cartellone della seconda fase targata Nine Football League ripropone un quarto di finale identico a quello del 2024. Questa volta, però, a campi invertiti. Il principesco impianto di Terramaini (che potrà essere assiepato da un massimo di 200 appassionati, causa fase di ristrutturazione in via di completamento) accoglierà Cru e Legionari in una sfida ricca di incognite che di sicuro elettrizzerà protagonisti e addetti ai lavori. I vincitori attenderanno l’esito dell’altro quarto tra Navy Seals Bari e Honey Badgers Formigine; eppoi sarà finale di Conference il fine settimana successivo. Nella fase preliminare detta “Wild card” le altre due franchigie che hanno condiviso l’esperienza regolare con i cagliaritani sono state nettamente eliminate: i Blitz Cirie’ dai friulani Kraken FVG e i Rams Milano dai Redskins Verona. Un ulteriore monito per i ragazzi allenati da Tim Tobin che dovranno trovarsi sempre pronti nell’esaltare le loro capacità individuali rispettando la sacra armonia di gruppo.

9FL – NINE FOOTBALL LEAGUE 2025 FIDAF

SEMIFINALE CONFERENCE 

CAGLIARI – Campo Terramaini – Via Cesare Cabras – 14/06/2025 – Ore 13:00

CRUSADERS CAGLIARI vs LEGIONARI ROMA        

Nugolo di crociati (Foto Battista Battino)
Nugolo di crociati (Foto Battista Battino)

       

 I PRECEDENTI DICONO 9-2 PER I CROCIATI

Undici volte negli ultimi quindici anni. Tra la ex Legio XIII e la formazione sarda non sono mancati gli incontri ravvicinati. In principio a senso unico con ben sette successi consecutivi da parte campidanese (tra cui anche un 42-00), poi, nel marzo del 2019, giunge il primo sussulto capitolino (23-20), vendicato il mese successivo con un 13-12 a Monte Claro. Il livellamento di forze si è consolidato nelle sfide più recenti, con il secondo successo legionario (22-6) nel 2021 e lo scorso anno con i romani padroni di casa che per poco non riuscivano a ripianare totalmente il gap accumulato nei primi tre quarti (07- 32) siglando 22 punti consecutivi. Ma il risultato finale, dopo tanta paura, rimarrà a favore degli ospiti.

Inclusi nel girone B i Legionari chiudono la regular season 2025 alle spalle dei Titans Romagna con quattro successi e due sconfitte (Formigine e Titans che avevano battuto all’andata).

Nella storia ultra trentennale dei Cru, quello di sabato sarà l’ottavo quarto di finale disputato. Di seguito l’elenco dei precedenti.

2003: Bengals Brescia– Crusaders 13-25

2004: Crusaders – Longhorns Grosseto 8-0

2005: Barbari Roma – Crusaders 30-14

2008: Wild Boars Bari – Crusaders 32 – 30

2010: Wild Boars Bari – Crusaders 14 – 23

2011: Crusaders – Patriots Bari 32 – 06

2024: Legionari Roma – Crusaders Cagliari 29 – 32

L'head coach Tim Tobin (Foto Battista Battino)
L’head coach Tim Tobin (Foto Battista Battino)

TIM TOBIN: “VEDREMO DUE MODI DIFFERENTI DI SCARDINARE LE DIFESE

“Cosa mi aspetto questa settimana contro i Legionari? Una partita molto calda, dura e appassionata”. Così il tecnico originario della Florida Tim Tobin, al rush finale del quarto anno consecutivo in casa Crusaders. “Non escludo che si possa assistere ad un’altra contesa combattuta come quella dell’anno scorso – continua l’head coach – ma ogni sfida ha una propria storia. L’anno scorso abbiamo giocato bene il primo tempo. Loro l’hanno fatto nel secondo. La mia speranza è che questa volta si possa dare continuità al bel gioco per l’intera durata del match”. Sono passate quasi tre settimane dall’ultimo incontro ufficiale, un tempo congruo per preparare al meglio il quarto di finale: “I nostri allenamenti sono stati buoni – aggiunge Tobin – durante i quali abbiamo imparato molto”. Infine prova ad immaginare le dinamiche del pomeriggio di Terramaini. “Sarà una partita emozionante, i tifosi si divertiranno. Da un lato ci sono i Legionari a cui piace dare maggiore flessibilità al quarterback nella gestione dei passaggi ma con l’aggiunta di qualche buona corsa. A noi piace correre con dei buoni passaggi. Visioni diametralmente opposte. E aggiungo che i laziali sono grandi e forti, noi siamo più piccoli e atletici”.

Il qb Federico Dessì ascolta il suo coach (Foto Battista Battino)
Il qb Federico Dessì ascolta il suo coach (Foto Battista Battino)

STEFANO MURGIA: “LA DIFESA PUO’ ANCORA MIGLIORARE TANTO”

L’esperienza pluriennale sui campi di gioco lo sprona a fare riflessioni di un certo calibro. Stefano Murgia ne ha visto davvero di tutti i colori ma i suoi Crusaders hanno una peculiarità non comune a tutti i sodalizi: “Ho compagni di squadra con i quali ho giocato insieme oltre vent’anni, i miei allenatori sono i miei ex compagni così come i dirigenti. Questa è la differenza principale che abbiamo noi Crusaders con molte altre squadre, formate da un cumulo di giocatori messi insieme ogni anno solo per vincere qualche partita”.

Stefano, sei vittorie su sei. Come ti senti coinvolto in questa piccola impresa?

Ognuno di noi ha contribuito ad ottenere quest’ ottimo risultato, ne siamo contenti e consapevoli. Adesso però nei playoff si riazzera tutto, ogni partita è aperta, chi ha più fame va avanti.

Rispetto alla bella marcia del 2011, uguale a questa, che differenze ci sono?

Tantissime. Tra queste sicuramente anche il fatto che nel 2011 arrivavamo dal secondo scudetto vinto e in qualche modo eravamo tra i favoriti nei pronostici. Quest anno invece non so quanti si aspettassero questo risultato che a mio parere è figlio di una buona programmazione e di un percorso di crescita iniziato tre anni fa con Tim Tobin.

Incontrate come l’anno scorso i Legionari, che ricordi hai di quella sfida?

La ricordo molto bene, partita dai due volti, iniziate bene ma finita peggio, anche se alla fine l’abbiamo spuntata noi in casa loro.

La difesa come l’hai vista fino ad ora? Elencami pregi e difetti

L’ho vista bene in questa prima fase, anche se possiamo ancora migliorare tanto. Non dico i difetti in questo contesto, ma posso elencare qualche pregio, come l’unione che c è tra noi, lo spirito di sacrificio, la voglia di stare e divertirsi insieme. Poi Nanni Polese, tra i pregi non posso non menzionarlo; avere un Coach di reparto come lui non può che essere un grande pregio.

Che idea ti sei fatto delle altre squadre che partecipano ai quarti di finale, chi sono le più temibili?

In questa fase del campionato, tutte le squadre hanno la possibilità di vincere il titolo. Siamo rimasti in otto, vediamo che succede, lato Nord vedo bene Castelfranco, sempre forte e non è una novità, e i Kraken.

Qual è il tuo contributo alla squadra nello spogliatoio?

Qualche consiglio, qualche racconto dei vecchi Cru in situazioni similari e qualche battuta di alleggerimento ogni tanto. Lo spogliatoio è sicuramente uno dei motivi per il quale gioco ancora dopo 25 anni ed è uno dei nostri punti di forza. Vivere in un’isola da un punto di vista sportivo avrà tanti difetti ma anche diversi pregi, nelle cose più importanti, cioè nella costruzione dei rapporti e quindi dello spogliatoio.

Riflessione finale?

Venite a darci supporto, vi aspettiamo, finalmente con le tribune! Forza Crusaders!

Mauro Gandini in posa d'ascolto (Foto Battista Battino)
Mauro Gandini in posa d’ascolto (Foto Battista Battino)

MAURO GANDINI: ANCORA UN’ALTRA STAGIONE E POI..

Come lui abbiamo visto recentemente Sergio Andrea Meloni e Matia Pisu. Se si vuol tantissimo bene alla disciplina non c’è età che tenga. Se proprio si deve smettere, sarà il regolamento ad imporlo. E così anche Mauro Gandini nel suo quarantottesimo anno di vita corre e si dimena come un quattordicenne, guarda caso l’età in cui ha preso confidenza con l’ovale.

Mauro, alla tua età, che sensazioni si provano nel far parte di una squadra imbattuta?

È una bellissima sensazione ma penso sia così a qualsiasi età visto che questo è un evento mai capitato negli scorsi campionati e personalmente è un altro record da aggiungere alla mia carriera.

Come ti immagini in campo contro i Legionari, cosa farai per contrastarli?

Beh, chiaramente è una partita dove bisogna dare il massimo. Dobbiamo vincere a tutti i costi per toglierci qualche sassolino dalla scarpa.

Ci sarà pubblico a Terramaini, ti farà piacere?

Si finalmente giochiamo con gli spalti aperti. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti i nostri tifosi.

La partita più bella di questa stagione?

Tutte! Ognuna è stata giocata col massimo impegno per arrivare a questo risultato.

Un giudizio sui tuoi allenatori?

Molto positivo. C’è stato un impegno costante per migliorarsi e per contrastare le squadre avversarie. Poi il coach Tobin ha portato un tipo di gioco rivoluzionario che col passare di questi anni, insieme ad un organico molto affiatato, ha dato dei grandi risultati.

Qual è il segreto di questa squadra?

Il segreto…Non arrendersi mai anche se sembra che le cose non stiano girando per il verso giusto. Poi anche il fatto di aiutare sempre i compagni in difficoltà e riportarli ad un livello superiore!

Come si adegua un anziano alla “dittatura” dei giovani? È piacevole?

Beh diciamo che il livello è cresciuto tanto. Mi aiuta tanto l’esperienza degli scorsi campionati ma l’età inizia a farsi sentire. Questo sarà il mio penultimo campionato.

Una risposta a piacere

Grazie per l’intervista e Noi continuiamo ad andare avanti a testa alta qualsiasi cosa succeda.

Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

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