Honey Badgers: Mai dire gatto fino a quando non l’hai nel sacco.

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ph.credits: Chiara Frand Pol

Al secondo tentativo gli Honey Badgers mettono a referto la vittoria casalinga e si impongono sui Blitz Ciriè, ma non è stato assolutamente semplice, no davvero. Una partita spesso in equilibrio e spesso a favore dell’una o dell’altra squadra. Chi è venuto a Formigine ad assistere all’incontro non è andato a casa deluso. Touchdown su corsa e lancio, fumble ricoperti, intercetti, grandi giocate negli special team: davvero Badgers e Blitz hanno offerto tutto quello che si potrebbe chiedere ad un incontro di football americano. Oddio, a voler essere pignoli è mancata la rissa fra giocatori, ma il merito va sia alla crew arbitrale (brava e tempestiva) che ai giocatori : se le sono date di santa ragione per i quattro quarti di gioco. Due squadre piene di giovani ed esordienti: i Blitz poi non sarebbero proprio la squadra adatta a pubblicizzare una schiuma da barba.

Un nome su tutti il ragazzino terribile col # 17, Bairo Tommaso ( ahh è del 2005, ancora minorenne), schierato QB ha davvero impressionato. Braccio potente (prima dote richiesta ad un QB), atletico e già in grado di improvvisare in scramble quando è stato messo sotto pressione. Scivolata a gambe in avanti all’ultimo secondo e sguardo sempre sui ricevitori, anche quando correva per salvarsi la vita. D’accordo stiamo parlando ancora di football a 9, ma è sicuramente da tenere d’occhio. Nel primo quarto al TD su corsa di Lanzo dei Badgers risponde il TD pass di Bairo per Giraudo, con le difese che sembrano riuscire a prevalere sugli attacchi: entrambe le squadre ciabattano fuori gli extra point. Nel secondo quarto col TD su corsa di Orazi dei Blitz arriva il primo vantaggio degli ospiti. Gli risponde Ghirri dei Badgers sempre su corsa. Giornataccia per le trasformazioni, siamo sul 12 pari. Su un punt dei Blitz, lo special team dei Badgers blocca il calcio e placca in end zone il giocatore dei Blitz che tentava di allontanare il pallone. Safety, vantaggio Badgers per 14 a 12. Palla ai Badgers e Ghirri non la fa tanto lunga, nel senso di tempo: TD su corsa da 60 yard. 22 a 12 per i Badgers…ehh si anche le trasformazioni da due non riescono oggi. Difesa dei Badgers che ha davvero preso le misure e riconsegna palla all’attacco. Stavolta è il QB di casa Barile a mettersi in mostra con un preciso TD pass per Zucchini e udite udite riesce la conversione da 2 di Ghirri: Badgers 30 Blitz 12. Manca poco all’intervallo, ovvio i Blitz devono lanciare , lo sanno anche i sassi oltre ai coach dei Badgers. Però lo sa anche il QB Bairo (quello minorenne): alè TD pass su Enrietti e si va al riposo sul 30 a 18 …niente trasformazione. Dopo l’intervallo le squadre hanno un poco rifiatato, specialmente Bairo e Giraudo che sul primo possesso servono il piatto della casa: TD pass da 60 yard ( niente trasformazione): Badgers 30 Blitz 24. Le partite sono poi belle quando sono in bilico, anzi in equilibrio. Orazi adesso è incontenibile e con il suo secondo TD su corsa pareggia l’incontro 30 a 30, grazie all’ennesima trasformazione fallita. Lanzo il RB dei Badgers ha lo stesso numero di Orazi, il 32 e mette a segno 2 TD di corsa consecutivi ( non trasformati !) e Badgers avanti per 42 a 30. Neanche 4 minuti alla fine, ormai basta controllare il tempo per i Badgers…però bisogna controllarne parecchio perché Bairo pesca per la terza volta Giraudo: non trasformano i Blitz, ma adesso sono solamente a 8 punti. Badgers 42 Blitz 36. L’ultima parola però è di Ghirri, che col terzo TD personale su corsa chiude l’incontro e, cosa raramente vista oggi arrivano anche 2 punti dalla trasformazione su corsa del veterano Michelini , pensate 32 anni (!) con moglie e figlia in tribuna. Due parole sul “collega/avversario “ di Bairo, il QB dei Badgers Barile. Almeno 5 lanci sono stati orribilmente “vassoiati” (sboing sulle mani per capirci) dai suoi ricevitori. Due lanci poi clamorosi col ricevitore dei Badgers solo e smarcato oltre i DB dei Blitz. Per entrambe le squadre completamente da rivedere il discorso degli extra point. Qualche errore di troppo sui placcaggi per entrambe le difese e crediamo che parecchi dei falli chiamati a entrambe le squadre (tanti holding) siano principalmente dovuti all’inesperienza.

Ufficio Stampa Honey Badgers Formigine

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