I soliti Cisalfa Seamen, la solita finale. A costo di cadere nel retorico è impossibile non dare il giusto risalto all’ottava vittoria consecutiva blue navy che colora un pomeriggio che solo nell’aspetto è grigio quanto la nebbia che ha imperversato sul rettangolo di gioco. Quasi uscisse da un romanzo della migliore tradizione meneghina la sfida alla Bologna guerriera, parliamo del campionato under 19, assume l’immagine di un successo limpido, alla faccia della visibilità quasi inesistente in quel di Pero, che manda Paolo Mutti e la sua armata di vigorosi marinai all’ultimo appuntamento di Firenze dove contendere, guarda caso a Parma, sempre nel nome della tradizione, l’ambito premio tricolore. Ai Guerrieri felsinei, fieri quanto il loro nome e la loro storia, va l’onore delle armi per una gara combattuta lealmente nella quale i Cisalfa Seamen hanno piazzato, con la solita matematica logica, un touchdown nei primi tre quarti di gioco controllando le operazioni nell’ultima frazione per il conclusivo 21 a 0. Alimentato dal primo vantaggio di Previtali e dalle successive segnature del solito Lorenzo Nuzzi, cui ora spetta l’ingombrante ruolo di possibile protagonista dell’ultimo appuntamento stagionale, il vantaggio milanese non è mai stato in discussione nonostante la straordinaria volontà dei bolognesi nel rendere difficile il pomeriggio dei padroni di casa. Al fischio finale il pensiero corre subito al nuovo corso della Milano marinaia, bella quanto la nuova Darsena che in questi giorni si addobba di luci per rendere il capo luogo milanese teatro di festa, almeno quanto l’impianto di Pero dove sorrisi e lacrime si fondono per gridare al cielo, se fosse visibile, s’intende, l’orgoglio per un risultato sofferto e finalmente raggiunto. Ora la barra è diretta sull’Arno dove scrivere nuove pagine di una storia che nel futuro e nei suoi giovani ripone quelle speranze che sono alla base delal sua filosofia. Alla testa dei Cisalfa Seamen ci saranno Paolo Mutti e il suo staff, avvezzi a battaglie di altro tenore, che con passione si sono calati nel nuovo ruolo. Loro saranno il valore aggiunto di una squadra che ha saputo crescere partita dopo partita, gioco dopo gioco, raggiungendo, prima ancora che nei risultati, uno stile di vita che è alla base della filosofia che anima la società blue navy. A Firenze le finali saranno disputate tra Skorpions e Giaguari (u16) e Cisalfa Seamen e Panthers (u19) per quelle che si annuncia la solita festa della palla lunga un piede “made in Italy”.
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli