Alfieri, continua la rincorsa alla prima vittoria

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“Another game is in the books”, un’altra partita è nei libri, come si dice in gergo, un’altra partita è stata giocata e anche se il risultato sul tabellone  recita 48-8 per gli avversari, la partita è stata molto più combattuta e sudata di quanto dica il punteggio.

1° QUARTO  ALFIERI ASTI – PREDATORI GOLFO DEL TIGULLIO  0 -14

Dopo il lancio della monetina sono gli Alfieri a ricevere il primo pallone della partita. Drive solido della offense astigiana che non riesce però ad arrivare a touchdown. Nonostante un ottimo punt degli Alfieri che costringe i Predatori a percorrere 99 yards, dopo un paio di giochi ben fermati dalla difesa piemontese, con un lancio lungo i Predatori vanno in touchdown (0-7). Altro drive importante dell’attacco Alfieri, ma ancora una volta fermato dalla difesa ligure, il cui attacco poco dopo ritrova la via per la endzone (0-14).

2° QUARTO   ALFIERI ASTI – PREDATORI GOLFO DEL TIGULLIO  8 – 0

Secondo quarto molto combattutto, salgono in cattedra le difese, quella astigiana in particolare costringe spesso e volentieri il QB ligure a lanciare frettolosamente e in maniera imprecisa, lo dimostra l’intercetto sfiorato dalla defense Alfieri a metà frazione. Un lampo squarcia il campo quando un lancio porta la squadra astigiana a poche yards dal touchdown. Dopo alcune giocate fermate dalla difesa dei Predatori finalmente gli Alfieri varcano la soglia della endzone segnando i primi 6 punti del match, con Davide Sitra, che poi diventano 8 quando, sulla trasformazione da due punti il QB astigiano Andrea Mattiazzi entra anche lui in end zone. Il secondo quarto si chiude con un’altra grande prova di solidità da parte della difesa astigiana che spegne le velleità liguri di segnare.(8-14).

3° QUARTO  ALFIERI ASTI – PREDATORI GOLFO DEL TIGULLIO  0 – 6

Gli Alfieri iniziano il terzo quarto calciando la palla, con l’imperativo di non ripetere il terzo quarto di tre settimane fa contro Savona. La difesa ricomincia a mettere sotto pressione l’attacco Predatori, che però riescono a segnare un altro touchdown anche se nella successiva conversione da due punti, la difesa astigiana non si fa sorprendere e annulla il tentativo dell’attacco ligure. Anche l’offense Alfieri ricomincia da dove aveva lasciato, da evidenziare l’ottima prova di alcuni elementi della giovanile convocati in prima squadra, Gregorio Furnari e Vittorio Soldano, che riescono a mettere in grossa difficoltà la difesa avversaria, reparto che purtroppo riesce per ben due volte a fermare l’attacco piemontese a poca distanza dalla endzone ligure; anche la difesa astigiana però non dà scampo alla offense avversaria e il quarto si chiude senza altre segnature (8-20).

4° QUARTO  ALFIERI ASTI – PREDATORI GOLFO DEL TIGULLIO  0 – 28

La partita giunge all’ultimo quarto senza avere ancora un vero padrone, il gap di 12 punti non è poco, ma recuperabile in altrettanti minuti di gioco. La formazione astigiana paga però a caro prezzo gli infortuni in alcuni ruoli chiave ed un po’ di stanchezza, cosa che invece non sembrano accusare gli avversari che vanno per ben quattro volte in touchdown. Occorre però dire che non si è trattato di un crollo verticale e che la squadra ligure ha sudato ogni singola yard guadagnata, con l’ultima segnatura che arriva solo negli ultimi due minuti di gara. Anche la defense  Predatori, ha avuto il suo bel da farsi per fronteggiare un attacco astigiano che ha venduto cara la pelle e che ha lottato fino all’ultimo secondo, mettendo molte volte in apprensione la difesa ligure che ha tamponato con molta difficoltà la vivacità piemontese (8-48).

Il tabellone parla impietoso a fine partita, è una sconfitta che fa molto male, perché si è consapevoli che non c’è stato tutto quel divario tra le due formazioni, ma nel football americano basta un secondo o anche solo un passo per fare la differenza tra un’azione positiva o una negativa. Quello che rimane di questa partita oltre al risultato bugiardo, è la dimostrazione che gli Alfieri non sono la stessa squadra delle prime tre partite, ma sono una formazione che è consapevole del suo valore e di potersela giocare con chiunque, anche con compagini che hanno iniziato il campionato nel novero delle favorite per la vittoria finale. La testa non va abbassata per la sconfitta, ma anzi va risollevata per continuare a lavorare come si è fatto finora, alzando ulteriormente l’asticella dell’impegno e aumentando la concentrazione durante gli allenamenti.

Intanto, in attesa di recuperare i tanti giocatori indisponibili per infortunio che hanno costretto il coaching staff degli Alfieri ad impostare il gioco offensivo e difensivo in maniera differente da come era stato programmato nelle tappe di avvicinamento al match, la squadra del Presidente Lupano guarda con positività al futuro, ed oltre a ringraziare i Predatori per gli attestati di stima, pienamente contraccambiati, ricevuti a fine partita, si coccola i promettenti giovani del vivaio, che Domenica hanno avuto un’ulteriore occasione per accumulare esperienza.

Prossimo appuntamento con il football americano astigiano, domenica 14 maggio ore 15.00, sempre al campo LungoTanaro, contro i White Tigers Massa.

Ufficio Stampa Alfieri Asti

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