CIF9 / Leave it on the field 2019 / WEEK 8

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7 i punti mortali delle stelle di Hokuto e 7 anche i corpi celesti più luminosi nell’asterismo del Grande Carro, 7 le note musicali e 7 i colli di Roma..ma 7 anche le squadre rimaste finora imbattute nel Campionato Italiano di football a nove. Già, perchè anche gli Islanders – così come accaduto ai Predatori la scorsa settimana – hanno deciso di dare un’ulteriore sferzata di vitalità ad una competizione che appariva già di per sé combattutissima. Merito anche e soprattutto dei Ravens, per carità – così come era stato merito dei Rams nella Week 7 (ardaje co’ sto 7..) – ma di fatto la sostanza non cambia: anche quest’anno siamo spettatori di un campionato avvincente e aperto a qualsiasi pronostico. Il convivio finale è un tavolo attorno al quale vogliono sedersi parecchi commensali e noi (piatto ricco, mi ci ficco) siamo qui a gustarci gli sviluppi di questa contesa, senza preoccuparci di fastidiose indigestioni..

UN AMARO TOSCANO

Giusto per chiarire quali siano gli equilibri all’interno del Gruppo D, i Raiders fanno quello che il loro monicker lascia meglio intendere, ovvero giungere in territorio nemico e far bottino pieno. Sirbons al primo stop stagionale, ma avranno tempo e modo di potersi rifare. Validi e fortunati i West Coast boys..Si può chiedere di più ad una trasferta così? Cioè, parliamone..vai su un’isola tra le più belle al mondo, vinci la partita, approfitti a sbafo del famoso quinto-quarto culinario della Presidentissima Rosy Cappai..ma cosa vuoi di più dalla vita?

WOLVERAMS

Straripanti anche i Wolverines che al Comunale di Bienate strapazzano i Frogs, infliggendogli la quinta sconfitta di fila. Vittoria fondamentale per Piacenza che guarda al retour match contro i Rams come un’occasione imperdibile al fine di ottenere il lasciapassare per la post-season. Aspettando di conoscere l’epilogo dell’attesissima sfida contro gli arieti meneghini, i ghiottoni rossoneri rimangono attaccati al treno playoff con le unghie e con i denti, uno po’ come faceva il gatto Tom dei produttori Hanna&Barbera quando scivolava sulle superfici verticali, con la differenza che loro non vanno giù: graffiano, risalgono, mordono, risorgono.

CAVALLERMÀGICI

A forza di lottare per quel benedetto secondo posto, in questo eco del “prendi-lascia, prendi-lascia” i guerrieri cuneesi invece hanno capito «prendi..l’ascia» e scaraventala sugli avversari. Detto fatto. Con l’affermazione colta a Grugliasco sui Razorbacks, i Vikings saltano a bordo del loro drakkar, si riprendono la piazza d’onore nel Girone L e, considerato che affronteranno gli ultimi due impegni di regular season tra le mura amiche, tenteranno anche il super-classico colpo gobbo, ovvero strappare la leadership del raggruppamento ai rivali savonesi. Never say never..

FLYNG DUCKS

Diamo ai Fighting Ducks ciò che è..dei Crusaders. Già, perché se alla vigilia il menu della casa prevedeva anatroccoli al dente, invece è stata una succulenta vendetta alla romana il piatto del giorno servito dai nasty boys del Master Chef Claudio Faccini in quel di Cagliari. Bravi e valorosi i biancocelesti capitolini a ribaltare il risultato dell’andata e a riprendersi il primo posto nel Girone C. I rossoargento crociati di certo sognavano un esito differente per il loro esordio casalingo, ma vista la classifica strettissima in cui navigano tutte e quattro le contendenti in questione, avremo modo di vederne ancora delle belle. Scordatevi le guide Michelin, buttate via le stelle e mettete su una proletaria pentola coi popcorn, la lotta è apertissima..

PEDE(TANTA)ROBBA

L’aria di casa fa benissimo ai Mexicans che stavolta non sudano le siete camisas (come all’andata) per aver ragione dei rivali Hurricanes e prenotano un posto in pole-position per il rush finale. La sfida con i Reds di fine mese sarà un gustoso antipasto in vista di quello che invece si preannuncia come un vero e proprio spareggio qualificazione: l’appuntamento del 12 maggio contro i gialloblù di Trento. Il clima non sembrava tanto promettente ma..Uragani già domati a dovere, vediamo se i pederobbesi saranno capaci di tenere a bada anche i tuoni..

PIRATI DELL’ARIA

Anche i generosi Alfieri sono stati annientati e, a simili altitudini, anziché il mal di mare, i Pirates rischiano davvero di soffrire di vertigini. Dall’ultima volta, infatti, in cui i savonesi hanno occupato di fatto la prima posizione del power ranking nazionale (oltre che del proprio girone) è passato davvero parecchio tempo. A molti – impugnando il timone – verrebbe “il braccino” pensando di navigare così a gonfie vele e indisturbati, ma la realtà dei fatti è che i ragazzi di patron Giacchello non tolgono il piede dall’acceleratore neanche per sogno e meritano ampiamente la posizione di vertice in cui si trovano. Occhio, impavido Captain Alfred, vento in poppa sì, ma c’è una tempesta all’orizzonte..e la rotta indica Cuneo e dintorni..

M’AGGIO PREOCCUPÀ?

L’aquila del sud giace ferita anzi, “così percossa, attonita” perchè – esattamente come accaduto all’andata tra le mura amiche – i Grifoni si sbarazzano della concorrenza Eagles cogliendo un ampio successo anche in quel di Salerno. La caccia ai Briganti-battistrada è partita proprio dalla Campania e – elemento a vantaggio dei biancorossi di Caligiana & company – culminerà con il faccia a faccia di Perugia. L’Umbria non è certo Sant’Elena, ma fossi nei panni dei partenopei (leader della classifica del girone B) farei i dovuti scongiuri. Occhio alla data della sfida decisiva per il primato: il 5 maggio..mmm, pare che duecento anni or sono un altro condottiero (anch’egli valoroso e solitario) ci lasciò le penne..(come si scrive “sgrat, sgrat” in napoletano??..)

HAIL TO THE KINGS

La tana dei Draghi è di nuovo terra di conquista per la squadra ospite: stavolta tocca ai Leoni, di nome e di fatto. I ragazzi di coach Marco Valentino vincono anche in casa dei dirimpettai neroarancio e mettono di fatto il terzo sigillo alla loro già entusiasmante stagione. Alzi la mano chi l’avrebbe detto a metà febbraio..buon per loro. “It’s a kind of magic” il chorus intonato a squarciagola dagli atleti di Basiliano, che al giro di boa si trovano soli soletti in vetta al Girone G. Brutta notizia per tutti i rivali…zampe per terra sì, ma..voglia dei rossoargento di schiacciare il pedale del freno e di tornare giù? Pari a zero..

CLEAR EYES. FULL HEARTS. CAN’T LOSE.

I pellerossa di Sir Micky Factory vanno via che è una meraviglia. Calano il poker di vittorie e sottolineano – qualora ce ne fosse stato bisogno – il loro incontrastato (e incontrastabile?) dominio nel Girone H. I Thunders ce la mettono tutta per dare del filo da torcere ai Redskins, ma anche col sostegno del proprio pubblico, nulla possono contro l’armata veronese. Quest’anno i ragazzi con la divisa star & stripes hanno obiettivi fin troppo chiari e soprattutto hanno gli occhi della tigre, la fame di una tribù di cannibali e la falcata di un cavallo al galoppo. Sguardo limpido. Cuore fiero. Reso l’idea?

THEY’RE BACK

I lagunari di coach Annibale avranno il loro bel da fare per digerire questa sconfitta e recitare un indottrinato Mea Culpa ad altissima voce, questo è fuori discussione, ma…ladies & gentlemen, i Corvacci son tornati..ma nel vero senso della parola. Già, perchè la vittoria di Imola contro gli Islanders è del tutto sintomatica. Segno di una squadra che si è guardata bene dentro per capire cosa è e cosa vuole, significativa perchè avviene attraverso una rimonta inaspettata (maturata nell’ultimo quarto e culminata in over time) e che sancisce la volontà dei Ravens di tornare ad essere artefici del proprio destino e protagonisti di questo campionato. I Campioni in carica ci sono, eccome…e non se ne andranno in silenzio, senza lottare per difendere il loro titolo..Lo vedo già il presidente Ciarlariello festeggiare finalmente come si deve, con una camminata sexy alla Tony Manero e i pantaloni a zampa d’elefante: «Staying alive, staying alive..cràh-cràh, cràh-cràh!»..

E adesso, come di consueto, spazio a loro..ai protagonisti di questo fine settimana. A voi il meglio della WEEK 8:

SPECIAL TEAM

Paolo Testa, K [VIKINGS Cavallermaggiore]

DEFENSE

Defensive Line

Edoardo Tarabella, DT [RAIDERS West Coast]
Alessandro Aragno, DE [VIKINGS Cavallermaggiore]
Giacomo Zivelonghi, DL [REDSKINS Verona]
Leonardo Galbignani, DE [WOLVERINES Piacenza]
Bonifacio Ruggiu, DL/OL [CRUSADERS Cagliari]
Giuseppe Gatto, DL [MEXICANS Pederobba]
Filippo Vanni, DL [ALFIERI Asti]
Alessandro Benetton, DE/G [RAZORBACKS Piemonte]

Linebacker

Filippo Brunori, LB [RAVENS Imola]
Matteo Guercini, LB [GRIFONI Perugia]
Nicola Zaramella, LB [LEONI Basiliano]
Iki Aboulaye, LB [PIRATES Savona]
Lorenzo Lisimberti, LB [THUNDERS Trento]
Marco Elisio, LB [FIGHTING DUCKS Roma]
Dario Forgiarini, LB [DRAGHI Udine]

Defensive back

Lorenzo Carbone, SS [FIGHTING DUCKS Roma]
Federico Faggion, CB [HURRICANES Vicenza]
Nicholas Michelis, FS [ISLANDERS Venezia]
Andrea Delussu, FS/RB [SIRBONS Cagliari]
Asi Alì, DB [FROGS Legnano]

OFFENSE

Offensive Line

Federico Valentini, OL [ISLANDERS Venezia]

Quarterback

Peter Ferlemann, QB [VIKINGS Cavallermaggiore]
Brian Labarile, QB [RAVENS Imola]
Yoel Blanco, QB [MEXICANS Pederobba]
Pierpaolo Amadasi, QB [WOLVERINES Piacenza]
Gianluca Fedeli, QB [RAIDERS West Coast]
Alberto Mura, QB [SIRBONS Cagliari]

Running back

Lorenzo Barrotta, RB [FIGHTING DUCKS Roma]
Osa Odiase, RB [DRAGHI Udine]
Marwane Moumine, RB [VIKINGS Cavallermaggiore]
Stefano Bartoccioni, RB [GRIFONI Perugia]
George Tetic, RB/WR [ALFIERI Asti]
Gianpietro Ruffato, RB [FROGS Legnano]

Receiver

Luca Scarpolini, WR [LEONI Basiliano]
Matia Pisu, WR [CRUSADERS Cagliari]
Giulio Prosetti, WR [PIRATES Savona]
Samuele Gaspari, WR [REDSKINS Verona]
Giuseppe Ferraro, WR [HURRICANES Vicenza]

 

That’s all, folks!
Luca Correnti

 

Nella foto di copertina Peter Ferlemann
quarterback dei Vikings Cavallermaggiore

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