Giants Bolzano sconfitti 35-0. Trento a punteggio pieno
TRENTO – I Thunders vincono il loro primo derby regionale della storia e il risultato finale di 35 a 0 contro il team a 9 dei Giants Bolzano porta a quasi 150 i punti segnati in sole 3 partite di campionato, con soli 12 punti subiti. Forse però i numeri premiano i trentini più che il gioco reale espresso in campo. In questa stagione è cresciuta molto la loro qualità e varietà di gioco, ma di fronte ad una squadra di giovani alle prime esperienze, ma ben organizzati in campo, è mancato quasi completamente il gioco aereo e la partita è stata vinta soprattutto dalla prestazione della difesa che a Bolzano ha segnato una buona parte dei punti.
Gli addetti ai lavori sono curiosi di vedere i Thunders alle prese con le squadre più strutturate e organizzate che troveranno nei playoff, visto che il passaggio alla fase finale del campionato sembra ormai co- sa fatta considerando gli avversari ancora da incontrare nel girone, forse uno dei meno impegnativi del campionato. Preoccupano la dirigenza trentina i numerosi falli dei loro giocatori, sintomo che di fronte ad avversari all’altezza esce un certo nervosismo in campo.
I Giants fino all’ultimo quarto di gioco hanno dimostrato di sapersi tenere in partita, ma poi la forza, l’età e l’esperienza dei giocatori trentini, soprattutto per gli 8 «oriundi» bolzanini che possono giocare in più ruoli e senza condizionamenti psicologici, hanno avuto la meglio e la partita è finita con un risultato che forse non descrive il reale valore alle squadre in campo.
Subito in touchdown ad inizio partita i Thunders con un buco centrale da poche yard, ma la difficoltà offensiva complessi- va dei trentini è stata evidenziata dal fatto che per ben tre volte hanno dovuto calciare al quarto tentativo perché non erano in grado di chiudere il down. E alla fine proprio i rovesciamenti di fronte hanno premiato i trentini con un safety di Mattia Cucino, un fumble su un punt sbagliato dei bolzanini e riportato in td da Luca Ceschini e un altro fumble ritornato in touchdown da Todeschi. La buona partita complessiva della difesa dei trentini è confermata anche dall’avere fermato i Giants per almeno due volte a poche yard dalla realizzazione.
Quasi inesistente il gioco aereo dei Thunders che hanno alternato sia Roberto Sauro che Giuseppe Bonacci come quarterback, ma i 2 sack dimostrano che i Giants si sono davvero impegnati per impedire agli avversari di avere gioco facile. Nell’ultimo periodo, a risultato ormai acquisito, le altre due realizzazioni su corsa di Fabio Marinelli e Damiano Falai. Le tre trasformazioni su calcio di Pietro Tasini hanno portato a 35 il punteggio finale per i Thunders. Rispetto ai primi due match i Thunders sono ap- parsi meno concreti e meno concentrati e sicuramente ha pesato il fatto che per molti, sia in campo che fuori, fosse una partita carica di emozioni e di ricordi. La squadra di Trento dovrà fare tesoro delle difficoltà che ha incontrato a Bolzano, soprattutto per sfruttare le rimanenti partite di regular season per crescere ancora in vista delle vere battaglie dei playoff con squadre più impegnative.
Al momento però anche nel fo- otball americano Trento sogna in attesa del prossimo match del 23 aprile a Verona contro i Redskins, già battuti con am- pio margine a Trento.
Renato Bortolin
Da L’Adige, pagina Sport
Foto Beppe Fongaro