Crusaders: Il bilancio del secondo bowl di flag football

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Sergio Andrea Meloni con i suoi atleti (Foto Giulia Congia)

LA FESTA DI SPORT BEN RIUSCITA IN CASA SIRBONS

C’è fermento in Sardegna tra le varie ramificazioni che ruotano attorno alla palla ovale. Crusaders e Sirbons sono le uniche espressioni esistenti nell’isola ma le speranze del movimento si riversano sulla loro azione propulsiva, affinché nuove realtà si possano affacciare nel panorama regionale. Il Bowl n. 2 di flag under 13 disputato sotto l’egida dei cinghiali cagliaritani è stata una gran bella festa di sport condivisa con le due squadre del pianeta romano Legio XIII. Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia, in qualità anche di referente regionale della Federazione Italiana di American Football (FIDAF), gioisce per la confortante prestazione dei suoi piccoli che ripetono i risultati del primo bowl capitolino, ma allo stesso tempo si congratula con la società ospitante per l’ottimo servizio riservato ai gareggianti e in chiave promozionale.

“Siamo nettamente in crescita – dice – e i risultati lo dimostrano; probabilmente, con la formazione al completo, si poteva fare l’en plein. Abbiamo trascorso una bella giornata con i ragazzi che si sono divertiti acclamati dai Crusaders senior, venuti numerosi in via Figari perché non si sono voluti perdere una visione differente dell’agonismo, senza casco e paraspalle ma con tante bandierine a penzoloni. Ciò a confermare che il sentirsi in una grande famiglia non è semplicemente uno slogan all’occorrenza ma un dato di fatto. Un ringraziamento particolare va ai Sirbons che sono stati molto bravi nell’accoglienza. Resta il prossimo e conclusivo bowl del 20 maggio che ci vedrà come anfitrioni nei confronti dei nostri cugini che incontreremo per due volte nello stesso pomeriggio. Mi auguro vivamente che i simpatizzanti non facciano mancare il loro importantissimo sostegno”.

CAMPIONATO FLAG JUNIOR ENTRY U13

GIRONE F BOWL 2

CRUSADERS CAGLIARI 30 LEGIONARI ROMA 2

LEGIO XIII 33 CRUSADERS 24

SI CRESCE E SI SPERA

Dopo il secondo concentramento è ormai certo il passaggio del turno da parte della Legio XIII che guida la graduatoria a punteggio pieno. Seguita dai crociatini con due successi e altrettante sconfitte. Per agguantare la final eight la franchigia cagliaritana dovrebbe sperare di classificarsi come migliore seconda tra i sette gironi che costituiscono l’ossatura dell’under 13.

Al campo Cipla il pubblico ha potuto assistere a gare molto godibili. Tra i biancorossi spiccano le prestazioni dei giocatori di punta Marco Loi, Riccardo Cosseddu e Vittoria Brigitte Passiu Basciu. Divertente l’esordio di Melissa Pedditzi che a soli otto anni è riuscita a confezionare un bellissimo touchdown, peccato che sia andata verso la propria end zone consentendo involontariamente ai Legionari di realizzare gli unici punti della partita. Ma gli applausi scroscianti se li è meritati ugualmente anche in qualità di giocatrice più giovane del girone assieme al suo compagno coetaneo Alessandro Meloni. In cabina di regia si fa notare l’esordiente Benedetta Pisu, sorella di Giovanni, entrambi figli di Matia “Air”, il più prestigioso ricevitore nella storia dei Cru, ancora grande protagonista nel CIF9.

In difesa si è distinta un’altra neofita, Carlotta Palmas, figlia dell’offensive coordinator della senior, Aldo; è diventata ufficialmente la strappa bandierine della squadra. Migliorano a vista d’occhio Ettore Spiga, Giovanni Pisu, Emanuele Mattia Loche.

Un po’ di rammarico lo si legge nelle espressioni del coaching staff che contro la prima in classifica ha dovuto fare a meno di Cosseddu che è dovuto andar via per partecipare ad un meeting di nuoto. E nel corso della gara si è infortunata al ginocchio Vittoria Brigitte, tornata in campo solo nelle ultime azioni di gioco, anche se dolorante.

“Con la presenza di Riccardo probabilmente il divario con la Legio XIII sarebbe stato meno ampio – dice l’allenatore Sergio Andrea Meloni, anche papà di Alessandro – ma esprimo comunque la mia immensa contentezza per come si è sviluppato l’evento grazie anche all’efficiente organizzazione dei padroni di casa che hanno allestito un banchetto degno di nota grazie alle Sirbons’ mothers davvero premurose, gentili e cortesi nell’offrire di tutto, soprattutto panini e dolcetti molto sfiziosi. Attendiamo con ansia le ultime due gare contro i nostri concittadini per vedere la classifica definitiva. Speriamo che tutti i giocatori siano a disposizione; accoglieremo sempre nuove reclute disposte a praticare seriamente questa disciplina”.

Negli spogliatoi si ride a crepapelle quando fioccano le recriminazioni da parte dei più piccoli. Alessandro Meloni punzecchia Benedetta Pisu perché non gli ha passato la palla nonostante fosse solo in end zone pronto a realizzare. Poi si guarda attorno e mestamente esclama: “Peccato, sarà per la prossima”.

Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

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