La caccia è aperta

0
1262

Gli Steelers tornano ad alzare la voce, i Rams confermano il loro ruolo di terribile outsider

Il cerchio delle migliori si restringe ulteriormente, dopo la prima giornata di playoff le squadre in corsa sono rimaste in sedici e la scalata verso il titolo è appena cominciata. Nel turno di wild card tutti i pronostici formulati alla vigilia vengono rispettati. Semaforo verde per quasi tutte le squadre che godevano del vantaggio di disputare il primo incontro di playoff tra le mura amiche (vantaggio acquisito grazie ad un migliore piazzamento durante la fase preliminare). Unica impresa esterna la bella vittoria dei varesini Gorillas in quel di Verona.

Vita facile per i Predatori del Golfo che strapazzano i pur generosi Highlanders Catanzaro (55-0) e per gli Steelers Terni che infliggono un liberatorio e pesante passivo ai marchigiani Jokers (63 a 8). Vittorie in scioltezza anche per i Grifoni Perugia sui Delfini Taranto (47 a 6) e per i Knights Persiceto sui Mastiffs Ivrea (27 a 0) con uno scatenato Antonino Volpe, running back dei nero-argento, autore di tutti i touchdown messi a segno dal team di S.Agata bolognese. Riescono a resistere per un quarto e mezzo i cagliaritani Sirbons contro le sortite della offense isontina, poi cedono e subiscono una sconfitta che nel finale di gara assume significative proporzioni (49 a 26 per i Sentinels). Senza dubbio più combattuto il match andato in scena a Bresso, in cui Rams e Thunders duellano colpo su colpo fino al terzo quarto di gioco, al termine del quale gli arieti meneghini si trovano in vantaggio di soli due punti. Finale da incorniciare per gli uomini di Paolo Crosti che allungano nel punteggio e non permettono ai pur orgogliosi trentini di imbastire la rimonta. Finisce 41 a 24 per i padroni di casa biancoverdi. Nel primo dei match della domenica, lotta testa a testa e a viso aperto tra Redskins e Gorillas. Alla fine la sputano i biancorossi varesini che espugnano il terreno di gioco dei pellerossa scaligeri e mettono a segno quella che rappresenta l’unica vittoria in trasferta di questo turno (18 a 26). Splendido incontro anche quello andato in scena al Manzi-Chiapulin di Barletta, in cui i White Tigers vendono cara la pelle contro i padroni di casa Mad Bulls. Al termine di un match entusiasmante, la versatilità e la maggiore resistenza fisica dei tori matti riescono ad avere la meglio sui massesi (47 a 34).

In virtù di questi risultati, il quadro dei quarti di finale è servito:

NORTH CONFERENCE

BILLS Cavallermaggiore vs GORILLAS Varese
ISLANDERS Venezia vs SENTINELS Isonzo
WOLVERINES Piacenza vs KNIGHTS Persiceto
HURRICANES Vicenza vs RAMS Milano

SOUTH CONFERENCE

RAVENS Imola vs PREDATORI GdT
BRIGANTI Napoli vs GRIFONI Perugia
SHARKS Palermo vs MAD BULLS Barletta
ETRUSCHI Livorno vs STEELERS Terni

I COMMENTI DEL DOPO GARA:

Massimo Marino [Highlanders]: «Contro i Predatori abbiamo dato tutto ma non è bastato. Errori elementari da parte nostra e l’uno-due dei liguri che si sono portati in vantaggio di 14 punti in due minuti di gioco ha fatto si che entrassimo tutti in palla senza riuscire a reagire. Onore ai Predatori che dimostrano di essere squadra solida con un bell’organico ed un ottimo staff tecnico. Per quanto ci riguarda, faremo tesoro di questa sconfitta cercando di migliorarci e inizieremo a lavorare già da subito con la dirigenza per rendere più competitiva la nostra squadra. Un ringraziamento a tutti i miei ragazzi che in campo hanno dato il 100% , alla dirigenza ed al mio amico Francesco Benefico che mi ha dato una grossissima mano guidando egregiamente la difesa. Buon football a tutti».

Giacomo Vannacci [Predatori]: «Partita scivolata velocemente per la mercy rule subito dal 2° quarto… onore agli Highlanders che hanno affrontato una trasferta lunghissima che sicuramente ha influito sulle loro prestazioni. Oggi festeggiamo la vittoria, ma domani testa ad Imola, Testa di serie N.1 del Sud, che ha riposato questo week end».

Francesco Benefico [Highlanders]: «Si conclude una stagione dignitosa per gli Highlanders Catanzaro. Una squadra, in questa stagione, diversa da quella che nella precedente ha sfiorato la finale. Un team composto dai pilastri delle stagioni precedenti quali Luca Giordano, Paolo Megna, Filiberto Denaro, Francesco Mancuso, Giulio ed Emanuele Denaro, lo stesso coach Massimo Marino e poi da tanti ragazzi nuovi alle prime esperienze. Stagione segnata anche da infortuni eccellenti quali quelli del qb Marco Megna (sostituito da un coraggioso ma non esperto Antonio Mosca) e di Mirko Procopio rientrato nelle ultime partite ma non in condizioni ottimali. Considerato ciò, aver raggiunto le wild card arrivando secondi nel girone è stato un grande successo. La partita con i Predatori non era alla nostra portata, troppa differenza tecnica tra le due squadre. Loro molto bravi e rodati, per contrastare il tipo di gioco da loro espresso sarebbe stato necessario sopratutto un reparto di defensive backs con qualche campionato in più sulle spalle invece dei nostri rookie che comunque hanno dato il massimo. Onore ai Predatori e un buon lavoro a noi Highlanders per la prossima stagione».

Gianluigi Liddi [Delfini]: «Partire per Perugia e giocare i playoff è già una gran bella esperienza, affrontare avversari di grande stile lo è ancor di più; sognavamo una vittoria, ma non è avvenuto per varie ragioni, tra infortuni, viaggio faticoso, etc. Nel primo quarto abbiamo ben retto l’avanzata dei Grifoni, ma dal secondo quarto la stanchezza psicofisica si è fatta sentire, abbiamo tenuto poi testa nel terzo e quarto quarto. Nonostante la sconfitta, noi Delfini siam ritornati a casa a testa alta e con un’esperienza in più sulle spalle; pronti per ripartire più forti di prima nel prossimo campionato».

Christian Lomangino [Delfini]: «Abbiamo giocato una partita severa, tutto quello che abbiamo sacrificato in campo è la prova del percorso che abbiamo portato avanti insieme come squadra, in questa stagione da ricordare. Mi sono sentito orgoglioso per la qualità della competizione e degli avversari; sono certo che saliremo anche questo gradino in futuro. Bella partita e qualche buon placcaggio in volo, mi sono comunque divertito».

Stefano Caligiana [Grifoni]: «Partita inizialmente difficile per l’ottima disposizione in campo dei Delfini Taranto, che hanno imbrigliato benissimo il nostro attacco per il primo quarto, poi siamo riusciti a bloccare meglio, eseguendo bene i nostri schemi; un bravo collettivo a tutta la difesa autrice di un’ottima prestazione; la squadra merita un elogio collettivo; tutti molto bravi, anche coloro che rientravano da infortuni. Da segnalare la superba prestazione del WB Andrea Ferrini e del grande rientro del Wr Egidio Tinarelli (per lui 1 td), da Cb al suo Primo intercetto. Complimenti ai Delfini, ottimamente allenati da Coach De Bartolomeo; sono una squadra giovane, corretta e con grandi prospettive di crescita. Ora impegno totale per la difficile trasferta di Napoli con i Briganti, servirà un grande “Team Effort” per proseguire il nostro cammino. Dedico questa vittoria al nostro N°23 Marco Lucarelli, che al rientro è incappato in un infortunio, che speriamo non sia grave, GO MARCO GO!»

Roberto Antino [Thunders]: «Partita tirata e combattuta per almeno tre quarti. Poi alcuni errori decisivi ci hanno penalizzato andando a incidere decisamente sul risultato. Onore ai Rams che hanno capitalizzato al meglio. Un punto di partenza per noi per prepararci al meglio al prossimo anno con i nostri numerosi rookies forti dell’esperienza di questa stagione. Grazie a chi ci ha creduto sempre e chi ci ha messo gli ‘attributi’. Un grazie a Mario Vincenzo..un Presidente, un compagno di squadra e un guerriero! Forza Thunders!»

Giuseppe Falbo [Highlanders]: «Ringrazio tutti i componenti del mio team, dirigenti, coach e players. Faccio i miei complimenti ai Predatori e auguro il mio personale in bocca al lupo a tutte le squadre ancora in lotta per la vittoria del campionato».

Marco Tucci [Mad Bulls]: «Partita bellissima e molto corretta. Abbiamo segnato subito, poi c’è stato un black out in attacco e a causa di 5 fumble abbiamo perso terreno e siamo andati sotto anche sul punteggio. Poi, con il cuore, la grinta e la forza che ci caratterizza, ci siamo rialzati e abbiamo tenuto imbattuta la nostra Plaza de Toros. Ora andiamo a Palermo con la consapevolezza di dover affrontare una squadra molto forte e ben organizzata ma con la voglia di voler dire la nostra. Complimenti ai White Tigers che rappresentano una bellissima realtà. Voglio dedicare questa vittoria al nostro coach Roberto Barba Papalino, è sempre con noi!»

Christian Solai [Thunders]: «Si sapeva che non sarebbe stato facile, siamo andati sotto di 2 td quasi subito per poi recuperare e passare avanti di uno. Purtroppo siamo calati nel terzo quarto e loro subito ci hanno aggrediti. Comunque sono onorato di questo mio primo hanno con i Trento THUNDERS, una squadra stupenda! Al prossimo anno!!»

Federico Addario [Steelers]: «Guardando il risultato sembrerebbe stata una partita perfetta, invece abbiamo ancora da lavorare per rendere al 100% in chiave playoffs. Un grosso applauso all’attacco che è stato praticamente perfetto, uno a chi ha giocato doppio ruolo e un altro va ai nuovi scesi in campo e che hanno giocato all’altezza della situazione. Ora cerchiamo di recuperare anche gli infortunati e lavoriamo fino all’ultimo per migliorarci in vista del match contro gli Etruschi».

Stefano Cocchi [Steelers]: «In difesa abbiamo faticato all’inizio a prendere le misure all’attacco dei Jokers, ma una volta aggiustati alcuni assegnamenti siamo riusciti a tenere sotto controllo la partita tanto da non subire touch down se non su kickoff return. Nella offense si sono visti dei miglioramenti rispetto alle precedenti partite grazie alla linea d’attacco e grazie ad Almeida e Lattanzi. Ora ci aspetta un’altra battaglia a Livorno dove incontreremo una squadra molto ben allenata e sicuramente tra le favorite per arrivare fino in fondo. Speriamo di recuperare alcuni giocatori infortunati, andiamo a giocarci un posto per la semifinale consapevoli che sarà una partita combattuta».

Alessandro Valigi [Grifoni]: «Siamo entrati in campo un po’ “leggerini”, forse la prima di playoff ha reso i ragazzi un po’ nervosi, ma una volta sbloccato il risultato è andato tutto come volevamo…comunque abbiamo fatto troppi errori sia in attacco che in difesa, errori che ai playoff non possiamo permetterci, quindi questa settimana dobbiamo lavorare sia sotto l’aspetto mentale “approccio alla partita” che sotto l’aspetto tecnico, mai fermarsi!»

|_

@luca_correnti

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO