Il 2 e 3 settembre il football arriva in Molise

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Con un progetto che va oltre la semplice diffusione del football americano, anche il Molise farà il proprio ingresso in FIDAF. Il 2 e 3 settembre prossimi si apre un nuovo scenario per il football del Belpaese: il Molise, roccaforte finora inespugnata dalla palla ovale, ospiterà diversi laboratori che hanno tutta l’aria di essere l’inizio di un nuovo progetto di diffusione del football americano, radicato e duraturo. Con il Molise (la Basilicata, seppur attualmente non ha portabandiera, vide già la presenza di una squadra sul proprio territorio) si completa la diffusione della disciplina in tutte le regioni italiane.

A Casacalenda (CB), due giornate di laboratori di flag football e tackle aperti al pubblico avvicineranno ragazzi ed adulti al mondo del football americano: mercoledì 2 saranno di scena adulti ed over 16 che proveranno drills veri e propri con la partecipazione di atleti esperti, mentre giovedì 3 la giornata sarà dedicata al flag ed ai giovani dai 16 anni in giù.

I laboratori saranno coordinati da Pasquale PAS De Filippo, recentemente trasferitosi a Casacalenda da Gallarate, e personaggio molto conosciuto sia nel mondo del flag football che in quello del tackle. Forte dei risultati ottenuti con il G TEAM, squadra di cui è stato fondatore e con cui tuttora collabora a distanza, è determinato nel creare una nuova realtà con le medesime finalità in un contesto sicuramente diverso da quello lombardo, ma che può trarre benefici dagli insegnamenti di questa stupenda disciplina sportiva.

“La curiosità e l’entusiasmo sono alle stelle. Inizialmente il progetto era quello di un laboratorio di una giornata, ma l’insistenza dei ragazzi del paese ci ha portato a creare due giornate più articolate ed a cercare una location per iniziare i corsi. Questo è emblematico: troppo spesso sottovalutiamo il potere aggregativo del football o addirittura ce ne dimentichiamo. Il football americano crea comunità!

E non è un caso che questa componente sia particolarmente apprezzata in ambito oratoriano: in tanti si stanno accorgendo del potenziale educativo del football. Qui i cittadini hanno un forte istinto di solidarietà che gli proviene dalla storia ed in questa disciplina vedono una bella opportunità per i ragazzi e le ragazze del paese, speranzosi di poter partecipare ai prossimi campionati nazionali di Flag Junior e Senior e, con i giusti tempi, ai campionati tackle.

Abbiamo a nostra disposizione uno strumento straordinario: il football ha la capacità di unire ragazzi diversi tra loro, di porre degli obiettivi, di trasmettere valori fortissimi che oggi hanno bisogno di essere vissuti sulla pelle per essere trasmessi. Vivo in questo mondo da decenni ed ho ancora la forza di ripartire da capo: non per le vittorie, non per l’autocelebrazione, ma per divertire ed aiutare tanti ragazzi. Se crei un rapporto autentico con loro, tutto il resto verrà da sé. Il G TEAM è nato per questo e sta continuando a camminare in questa direzione, ed io qui, a Casacalenda, intendo fare altrettanto.

In questa nuova avventura sono affiancato da Giovanni Iasenza che, pur non avendo esperienza pratica di football, ne conosce le regole e le dinamiche perché da sempre appassionato. Anche l’elemento della formazione è importante: partiamo con forze presenti sul territorio, formando gli allenatori di pari passo con i giocatori, organizzando laboratori e corsi. Per i primi tempi agli allenamenti non si farà preparazione atletica ma si illustrerà il regolamento e si faranno partite guidate e controllate per comprendere la disciplina.

Se tutto va bene, passo dopo passo, arriveremo a costituire una Società sportiva. Per intanto, insieme al programma di football, è partito anche un piccolo progetto sociale con gli ospiti dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Casacalenda. Si tratta di una struttura che ospita immigrati minorenni non accompagnati gestita dalla Cooperativa Koiné diretta da Rosa Marcogliese. L’obiettivo è, anche qui, quello di creare coesione riunendo nello sport giovani con provenienze e background diversi.

Ad ottobre partirà il programma scolastico di flag football, siamo in attesa della ripresa delle attività per stabilire date e classi.

Ne approfitto per ringraziare il sindaco di Casacalenda, Michele Giambarba, che ha subito compreso l’importante connotato sociale di questa disciplina, Antonio Vesce, dirigente scolastico dell’omnicomprensivo casacalendese che ha messo a disposizione la palestra delle scuole elementari, i team limitrofi Leones Poggiofiorito e Crabs Pescara, che non hanno fatto mancare il loro sostegno morale e, non ultima, la Commissione Scuola di FIDAF nella persona di Alessandro Zarbo, che ha messo a disposizione l’attrezzatura per iniziare le attività”.

Cesare Coppe (Presidente GTeam Gallarate)

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